Corriere della Sera, 21 agosto 2022
Tonali si riprende il Milan e raddoppia lo stipendio
Sandro Tonali si riprende il Diavolo. Dopo aver contribuito a trascinarlo fino allo scudetto nella stagione passata, con un’annata da assoluto protagonista, il talento di Sant’Angelo Lodigiano ha dovuto saltare il debutto vincente con l’Udinese per via di un problema muscolare ora risolto. Stefano Pioli recupera così il suo fondamentale play di centrocampo per la trasferta di stasera a Bergamo in casa dell’Atalanta, primo vero esame di alto livello di una stagione nella quale tanto il Milan quanto Sandrino sono chiamati a confermarsi. Se vincere è stato difficile, rivincere lo sarà ancora di più. A partire proprio da stasera.
Pur di restare al Milan dopo il prestito dal Brescia, nell’estate del 2021 il ragazzo scelse di tagliarsi lo stipendio. «Era giusto così» ha ammesso in un’intervista a «7». Ora è arrivato il momento dell’aumento, meritatissimo: da 1,2 milioni attuali, Maldini gli proporrà un raddoppio, arrivando attorno ai 2,7 fissi. Ai primi di settembre la trattativa per l’adeguamento entrerà nel vivo: l’obiettivo del Milan è chiudere alla svelta, prolungando la scadenza dal 2026 al 2027. Giusto così: Tonali è un talento da blindare, perché nonostante i soli 22 anni è già un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Si dice che non è più tempo di bandiere e forse è così, ma la passione che il giocatore dimostra per la squadra rossonera, per la quale tifava da bambino, è autentica. Lo assicura chi gli sta vicino: Sandro vuole crescere col Milan.
A proposito di centrocampo, questi ultimi dieci giorni di mercato saranno caldi per Maldini e Massara, ancora a caccia di un mediano e un difensore centrale. La priorità però è il primo, visto che Krunic ha uno stiramento al retto femorale della coscia sinistra: fra dieci giorni ci sarà un controllo, la speranza è recuperarlo in tre settimane. Non è un’emergenza vera e propria, perché giocando a due in mezzo la situazione è sotto controllo, in più ci si aspetta molto dal giovane Pobega che può essere utile nelle rotazioni con Tonali e Bennacer, ma è chiaro che un rinforzo servirebbe eccome. In pole resta Onyedika: il Midtjylland chiede 9 milioni, ma oltre 5-6 il Milan non andrà.
«Se c’è la situazione giusta per migliorare una rosa che comunque riteniamo già competitiva così, lo faremo» ha detto Pioli, che preferisce concentrarsi sull’attualità: «L’Atalanta è molto forte, è uno scontro diretto, per noi un ulteriore step per crescere». In attacco verrà confermato Rebic centravanti: scelta condivisibile, dopo la bella doppietta che ha consentito di rimontare l’Udinese. Il croato ha bisogno di fiducia, altrimenti si chiude in se stesso. La stagione sarà lunga, 20 partite fino al 13 novembre, ci sarà bisogno di tutti.
«Siamo più forti dell’anno scorso, ma vogliamo migliorare ancora» ha messo in chiaro Pioli. L’obiettivo dichiarato è la seconda stella, ma l’impressione è che la concorrenza quest’anno sarà folta. L’Atalanta stessa, senza più coppe europee, promette scintille. Già da stasera. Gasperini punta sull’orgoglio, dopo le polemiche per il gol annullato alla Samp nel 2-1 della prima giornata: «Abbiamo vinto meritatamente, ma s’è parlato d’altro». Il ceo Percassi ha messo giù il carico: «Abbiamo tutte le città, tutte le tifoserie e tutte le testate giornalistiche contro».