14 luglio 2022
Tags : John Brzenk
Biografia di John Brzenk
John Brzenk, nato a McHenry (Illinois, Usa) il 15 luglio 1964 (58 anni). Lottatore professionista di braccio di ferro (armwrestler). In carriera ha vinto oltre 500 titoli. Più volte campione del mondo nella categoria pesi massimi della Ultimate Armwrestling League (1986, 1987, 1988, 1995, 2001, 2011). Nominato nel Guinness dei primati come il miglior lottatore di braccio di ferro di tutti i tempi.
Vita Figlio d’arte, il padre John Brzenk era un lottatore e un arbitro di braccio di ferro • Quand’era in terza media si è rotto il braccio destro sfidando un amico del padre. Brzenk sostiene che quella frattura ha aumentato significativamente la forza dei suoi tendini. A 16 anni ha partecipato al primo torneo, vincendolo e guadagnandosi il soprannome di “Giant Crusher”. Il primo titolo di campione del mondo nella categoria juniores è arrivato nel 1983 • «Con un avambraccio destro di 16 pollici di circonferenza e il sinistro di 3,5 pollici, ha vinto quattro titoli mondiali nella divisione dei pesi massimi fino al 1994. Con un peso di circa 90 chilogrammi, spesso si è trovato contro avversari grandi il doppio di lui, ma ha comunque trovato sempre il modo di batterli» (Jay Rock) • Il successo più clamoroso nel 1986, al torneo Over the Top, a cui poi si è ispirato l’omonimo film del 1987 di Menahem Golan con Sylvester Stallone come protagonista • «Over the top fu il più grande evento nella storia del braccio di ferro. Iniziò tutto con le prime qualificazioni a Beverly Hills nell’agosto del 1985. Le qualificazioni durarono per quasi un anno e toccarono il Nord America in lungo e in largo, l’Europa, Israele e Giappone. La fase finale si svolse al Las Vegas Hilton il 26 Luglio 1986, con un torneo-maratona lungo 18 ore. Con la vittoria finale contro Ed Arnold, John Brzenk vinse un camion, un Volvo White Truck da 250 mila dollari. L’anno successivo uscì il film di Sylvester Stallone Over The Top nel quale sono presenti armwrestlers veri e propri, con qualche spezzone girato direttamente durante il torneo reale» (Fabrizio Castellani) • Brzenk ha poi venduto il camion vinto nel torneo per comprarsi una Corvette rossa • «Camionista in disgrazia cerca di emergere ai campionati di braccio di ferro: deve procurarsi i soldi per comprare un camion nuovo e mantenere il figlioletto infinitamente caro. Tutto è così prevedibile in questo melodramma che prima ci si irrita, poi a poco a poco ci si lascia quasi incantare da una spudoratezza così efferata. Un cocktail di Rocky e Incompreso» (recensione di Over the top di Morando Morandini) • «Basti pensare che Over the top è stato girato durante un vero torneo, con persone provenienti da tutto il mondo (suddiviso tra professionisti, camionisti e militari), dove a vincere nella categoria camionisti fu proprio lui, portandosi a casa un camion messo in palio da uno sponsor. Classe 1964, all’attivo un pregevole documentario del 2009 che lo vede protagonista – Pulling John – non contento di aver messo in bacheca un numero di trofei e titoli mondiali semplicemente inarrivabile per qualsiasi altro armwrestler, John Brzenk continua a competere coi migliori. Dopo un periodo lontano dalle gare, infatti, recentemente è tornato a competere tra i ranghi della World Elite Armwrestling, nuova realtà moldava che vede fra gli organizzatori un’altra leggenda del braccio di ferro, Andrew “Cobra” Rhodes. Certo, ha dismesso la zazzera bionda che sfoggiava nel cameo concessogli in Over the Top e non vanta più la stessa freschezza muscolare dei vent’anni, ma anche coi capelli brizzolati Brzenk dimostra quanto tecnica ed esperienza contino nell’armwrestling. Pur non essendo un colosso (un metro e ottanta, peso oscillante tra novanta e cento chili, circonferenza di avambracci e bicipiti inferiore ad altri fenomeni del settore), Brzenk si è guadagnato il soprannome di Giant Crusher (non l’unico, comunque: il più ispirato è The Perfect Storm) battendo con regolarità avversari più alti e pesanti di lui. Il braccio destro di Brzenk è una specie di pressa idraulica: mano e polso sviluppano una presa potentissima, la preparazione tattica e mentale all’incontro è certosina. Ama concludere gli incontri velocemente, con un guizzo di pura forza subito dopo il via dell’arbitro, ma si trova a suo agio anche quando deve fronteggiare avversari che resistono alla sua prima offensiva.Tra i pochi armwrestler in grado di tenere testa a Brzenk c’è stato in passato Devon Larratt, canadese, forse l’unico che è riuscito a far pensare ad un passaggio di consegne per il futuro, anche considerando i diversi stili che li caratterizzano» (Andrea Cassini) • La sua vita è stata raccontata nel documentario Pulling John diretto da Vassiliki Khonsari e Sevan Matossian, che lo hanno seguito per quattro anni, dal 2000 al 2004, nel pieno della carriera, quando ha affrontato alcuni degli avversari più duri e ha pensato di ritirarsi • Nel 2011 è stato operato alla spalla. È rimasto fermo a lungo e sembrava che fosse destinato al ritiro • «Brzenk ha fatto il suo tanto atteso ritorno allo sport a dicembre 2021 contro Devon Larratt, protagonista dell’evento di braccio di ferro “King of the Table 2.0” al Millennium Place Barsha Heights a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Larratt, che attualmente è forse il miglior giocatore in questo sport, ha ottenuto una vittoria per 4-0 contro il veterano Brzenk. Tuttavia, parlando con Lex Fridman nel suo podcast, ha elogiato l’avversario: “John Brzenk è il padre del braccio di ferro, in una certa misura”, ha detto Larratt, "L’intero sport lo ammira. È incredibile quello che ha fatto. A 18 anni ha vinto Over The Top, a 57 ha gareggiato con me. Sempre a livello mondiale. Sono 40 anni ai vertici di uno sport. È incredibile. Quando si parla dell’evoluzione di questo sport, lui ha un grande merito» (Jason Herbert) • Il 10 febbraio 2022 ha battuto Khadzimurat Zoloev riconquistando la prima posizione nella classifica mondiale nella divisione da 225 libbre • «Neppure i professionisti più affermati nel settore riescono ad arricchirsi col solo braccio di ferro, e così una leggenda vivente, John Brzenk, comparsa e consulente nel cafonissimo Over the Top con Stallone, fa il meccanico per la Delta Airlines e pubblica le sue clip di pacato commento tecnico durante le pause pranzo. È un mondo che ha il suo appeal nel suo avere un senso e un ordine» (Esquire) • Sposato con Renne. Ha due figlie, Kelli e Megan, e due nipoti • Ha due cani, un beagle e un bassotto.