Corriere della Sera, 30 luglio 2022
007 in vendita. Per la prima volta all’asta i cimeli di sei Bond
La stavamo aspettando, Mr Bond: e finalmente, 60 anni e 25 film dopo, è arrivata l’opportunità – grazie a Christie’s, la casa d’aste londinese – di portarsi a casa qualche pezzo della mitologia di 007.
A settembre verranno messi in vendita cimeli associati con ciascuno dei sei attori che hanno interpretato l’agente segreto più famoso del mondo: dalle macchine alle moto, dai vestiti agli orologi fino ai gadget di scena. E, cosa importante, i proventi saranno devoluti a 45 enti di beneficenza, fra cui l’Unicef e la Fondazione del principe Carlo.
Il pezzo forte dell’asta è la Aston Martin usata da Daniel Craig in «No Time to Die», il capitolo conclusivo della saga di James Bond: equipaggiata con tutti i trucchi di 007, incluse le mitragliatrici nei fari anteriori (che ovviamente non sparano per davvero), è stimata a un prezzo di 2 milioni di sterline (quasi 2 milioni e mezzo di euro).
In vendita anche altre due Aston Martin adoperate nel film, valutate per la più modica cifra di 300-700 mila sterline ciascuna, nonché la Jaguar che nella sequenza iniziale insegue Bond per le strade di Matera; e da quelle stesse scene arriva la moto cavalcata da Daniel Craig, in vendita per 20-30 mila sterline.
Sempre a «No Time to Die» appartengono due orologi Omega, disegnati specialmente per resistere alle scene d’azione, così come lo smoking e le scarpe indossati da Bond al party della Spectre e l’abito da sera di Ana de Armas, che interpreta la bellissima agente della Cia Paloma, completo di giarrettiera porta munizioni.
Notevole anche la barca jet guidata da Pierce Brosnan in «The World is Not Enough», stimata fra le 20 e le 30 mila sterline, mentre più economiche sono le fiche giocate al casino di Montecarlo in «Goldeneye» (6-10 mila sterline). Altri cimeli includono la borsa di Moneypenny (la segretaria di Bond), gli occhiali di Daniel Craig e l’orologio con localizzatore nucleare appartenuto a Judi Dench nel suo ruolo di «M», la «capa» di Bond.
«Una delle mie prime memorie d’infanzia – ha detto il conte di Snowdon, presidente onorario di Christie’s – è quando giocavo ossessivamente con un modellino di Aston Martin che i miei genitori (ossia la principessa Margaret e il marito) mi portarono in regalo dalla prima di Goldfinger». Ora qualcuno potrà divertirsi a giocare col modello vero della macchina di 007.