Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  maggio 05 Giovedì calendario

Biografia di Lino Capolicchio

Lino Capolicchio (1943-2022). Attore. Noto tra l’altro per aver recitato ne Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica, tratto dal romanzo di Giorgio Bassani, per cui vinse un David di Donatello. Esordì nel 1964 al Piccolo Teatro di Milano, diretto da Giorgio Strehler in Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni. Alla carriera teatrale, continuata anche nei decenni successivi, affiancò da subito quella cinematografica. Tra i film più noti in cui aveva recitato ci sono Metti, una sera a cena (1969) di Giuseppe Patroni Griffi, Il giovane normale (1969) di Dino Risi, La casa dalle finestre che ridono (1976) di Pupi Avati e da ultimo II Signor Diavolo, sempre di Avati. Fu anche doppiatore, docente al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e regista, sia teatrale che cinematografico. «Con la morte di Lino Capolicchio, scomparso a Roma la sera del 2 maggio per una lunga malattia che la famiglia ha voluto tenere nascosta, se ne va un attore rimasto sempre giovane e in cui si riconosce molto del miglior cinema italiano degli anni ’70. Evitando ogni facile classificazione: non fu un sex symbol, né un proletario, né un borghese, né un radical chic, ma tutte queste cose insieme, erede sia di Renato Salvatori che di Gabriele Ferzetti» [Porro, CdS].