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 2022  maggio 16 Lunedì calendario

Biografia di Khalifa bin Zayed Al Nahyan

Khalifa bin Zayed Al Nahyan (1948-2022). Sceicco. Presidente degli Emirati Arabi Uniti dal 3 novembre 2004 ed emiro di Abu Dhabi dal 2 novembre 2004 al 13 maggio 2022. «Era il figlio maggiore dello sceicco Zayed bin Sultan al Nahyan, considerato il padre degli Emirati. Nei suoi anni al potere, ha contribuito a cambiare il volto di Abu Dhabi avviando progetti come la costruzione del Louvre e la diversificazione di un’economia a lungo dipendente da gas e petrolio. Ma il suo nome è conosciuto in tutto il mondo soprattutto in associazione alla torre più alta del pianeta, il Burj Khalifa della vicina Dubai. L’edificio fu battezzato in suo onore nel 2010 ed è in qualche modo simbolico del lascito di Khalifa. Per anni Dubai aveva tentato di offuscare Abu Dhabi con i progetti architettonici faraonici e attirando capitali da tutto il mondo: ma nel 2009 avrebbe dovuto dichiarare bancarotta se a salvarla non fossero arrivate le finanze di Abu Dhabi, rafforzate dalle politiche di Khalifa. Di qui, la scelta di onorare lo sceicco dando il suo nome alla torre simbolo di tutti gli Emirati. [...] È a lui che si devono le posizioni più forti assunte dagli Emirati a livello regionale nell’ultimo decennio: dalla scelta di affiancare l’Arabia Saudita nella campagna in Yemen e nel boicottaggio contro il Qatar a quella di guidare il mondo sunnita a una nuova fase dei rapporti con Israele firmando, nel 2020, gli Accordi di Abramo. Fino alla modernizzazione delle Forze armate, diventate la realtà più potente della regione insieme a quelle israeliane. Se in una prima fase MbZ ha giocato quasi dietro le quinte, mandando avanti il principe saudita Mohammed bin Salman, dalla caduta in disgrazia di quest’ultimo dopo il delitto Khashoggi, il suo ruolo di motore dei nuovi equilibri regionali è diventato chiarissimo: fino alla consacrazione con gli Accordi di Abramo [Caferri, Rep].
I sette emiri degli Emirati Arabi Uniti (Eau) hanno nominato Mohammed bin Zayed Al Nahyan come nuovo presidente della Federazione. È la terza volta che il Consiglio supremo – costituito dagli emiri di Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn – elegge un presidente, da quando nel 1971 gli EAU divennero una nazione indipendente.