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 2022  maggio 18 Mercoledì calendario

L’Italia ripescata al Mondiale? Nessuna possibilità

Ricordavamo al massimo, rabbrividendo, l’ecuadoriano Byron Moreno, arbitro di Corea del Sud-Italia 2002. Ma Byron Castillo, ecuadoriano, anzi forse colombiano: chi era costui? I dirigenti del calcio italiano sono presi dal solito rompicapo, e a quello pensano: far quadrare i bilanci in sofferenza. Ci si accapiglia tra Lega e Figc sul famigerato indice di liquidità, mentre la Lega di A ha ingoiato lo stralcio dal Decreto Aiuti della modifica della legge Melandri sulla vendita dei diritti tv all’estero.
IL FALSO CERTIFICATO
Distratti come sono da questioni di sopravvivenza, non hanno il tempo di approfondire la vicenda di Byron Castillo e le ripercussioni che potrebbe avere, o forse sanno già che non ne avrà. Castillo è un difensore dell’Ecuador qualificato ai prossimi Mondiali, ma sarebbe in realtà di nazionalità colombiana: il Cile, primo dei non qualificati in Sudamerica, ha denunciato la cosa, adducendo «innumerevoli prove» sul fatto che ci siano stati sordidi imbrogli sul certificato di nascita, chiedendo che all’Ecuador vengano tolti i punti conquistati con Castillo in campo, e in ultima istanza l’esclusione dal Mondiale.
IL RANKING E I CONTINENTI
La Fifa ha aperto un procedimento disciplinare e magari potrebbe prendere il clamoroso provvedimento. A quel punto, chi al posto dell’Ecuador? E qui entriamo in campo noi, o vorremmo farlo, ma forse non è proprio cosa. In giro si dice: perché non potrebbe essere ripescata l’Italia, che è la prima nel ranking tra le non qualificate al Qatar (numero 6) e ha il prestigio di essere campione d’Europa in carica? E’ quello che sostengono molti, compreso Franco Chimenti, presidente della Federgolf, che l’ha buttata lì, quasi sibillino, intervenendo alla Politica nel pallone del Rai Gr Parlamento di Emilio Mancuso: «C’è una possibilità che l’Italia venga ripescata, ed è più concreta di quanto si pensi». Ma è stato subito bacchettato da Evelina Christillin, che è nel Consiglio Fifa ed è seccata da certe voci: «Non è vero. Non c’è alcuna possibilità che l’Italia giochi il prossimo Mondiale: al massimo a rientrare sarebbe un’altra sudamericana». E se lo dicono dalla Fifa dev’essere così, visto che la proporzione delle partecipanti dai vari continenti è un concetto sacro. Sarà per questo che il presidente Figc Gravina non si è affatto esposto, non ha avanzato richieste né compiuto alcun passo politico. Pare invece che il ct Roberto Mancini sia affascinato dall’idea, e che magari speri in qualche iniziativa concreta. Ma non ce ne saranno. Però che gusto, se un Byron (falso) ecuadoriano ci riammettesse a un Mondiale, 20 anni dopo essere stati buttati fuori da un altro, di Byron, che aveva il fischietto in bocca e veniva dall’Ecuador. Ma sono solo sogni a occhi aperti.