16 maggio 2022
XI, ABBIAMO UN PROBLEMA - UNA NUOVA TEGOLA SI ABBATTE SUL PRESIDENTE CINESE: LE VENDITE AL DETTAGLIO NEL PAESE CROLLANO AD APRILE DELL’11,10%, SCIVOLANDO AI MINIMI DA DUE ANNI. TUTTA COLPA DELLE MISURE DRACONIANE VOLUTE DAL GOVERNO COME RISPOSTA AI NUOVI FOCOLAI DI CORONAVIRUS - XI JINPING CONTINUA A PERSEGUIRE LA POLITICA DELLO “ZERO COVID”, MA SE CONTINUA COSÌ RISCHIA DI FINIRE IMPANATO E FRITTO AL CONGRESSO DEL PARTITO IN AUTUNNO… -
(ANSA) - Le vendite al dettaglio in Cina hanno avuto un tonfo annuo ad aprile a -11,10%, scivolando ai minimi degli ultimi due anni a fronte del -3,5% di marzo e del -6,1% stimato dagli analisti, a causa delle misure draconiane dei lockdown di risposta all'ondata di Covid-19 che "ha avuto un impatto massiccio" sull'economia. In una nota, l'Ufficio nazionale di statistica ha riferito anche che la produzione industriale ha segnato sempre ad aprile una brusca frenata annua a -2,90% contro attese a +0,4% e il +5% di marzo, centrando il primo calo da marzo 2020. Male anche la disoccupazione urbana, balzata al 6,1% dal 5,8% del mese precedente.