il Fatto Quotidiano, 14 maggio 2022
Furio Colombo interrompe la collaborazione con il Fatto
“A due cari amici come Padellaro e Travaglio comunico che non continuerò la mia collaborazione al Fatto Quotidiano fino a quando ci sarà questa posizione sulla guerra in Ucraina, sul divieto, si presume costituzionale, di mandare armi all’Ucraina e sulla celebrazione di un personaggio di cui non ho stima, che è il professor Orsini. Penso che Orsini sia stato over-celebrato dalla serata che Il Fatto ha organizzato per lui e non voglio apparire in alcun modo lo sponsor di un simile personaggio”. Così Furio Colombo all’AdnKronos: “Travaglio e Padellaro, gentilmente, mi hanno chiesto di non interrompere la collaborazione. Ma, purtroppo, non è possibile, perché è un Fatto Quotidiano che non conosco”. Il direttore Marco Travaglio, contattato dalla stessa AdnKronos, ha chiarito: “Colombo interrompe la collaborazione con noi? Ribadisco: il Fatto è il giornale di Colombo e attendiamo i suoi prossimi commenti come in questi 13 anni. Come ho scritto, la linea del quotidiano non la dà Orsini né Colombo, ma è il frutto di un’opera collettiva, anche se convenzione vuole che la linea la dia il direttore. Spero che quello di Furio sia solo un momento di smarrimento e continui a scrivere per noi”. Travaglio rivendica “la diversità delle opinioni dei collaboratori: su questi temi ciascuno dev’essere libero di dire ciò che ritiene”. Da domani pubblicheremo molte delle centinaia di lettere che abbiamo ricevuto sul tema.