Corriere della Sera, 11 maggio 2022
Giancarlo Giannini parla della morte del figlio
«Vedere morire un figlio è una cosa terribile». Con queste parole Giancarlo Giannini, ospite di Pierluigi Diaco a «Ti sento» (in onda ieri sera su Rai2) ha ricordato la morte di suo figlio Lorenzo (era il suo primogenito: poi sono nati Adriano, Francesco e Emanuele), scomparso quando aveva solo 19 anni e mezzo: «Se n’è andato per un aneurisma, non so neanche come si chiami, voglio anche cancellare questa parola, è una vena che scoppia», ha spiegato, aggiungendo che quel giorno lui era «a Milano, facevo un film con Gassman. Presi un aereo e capii che non c’era più nulla da fare. L’unica cosa che potevo fare era quello in cui credo, io credo nel mistero, io credo in Dio, prego la notte sempre, sono fatto così. E quindi credo anche che la morte non sia questa cosa terribile. Certo è terribile per chi ci lascia,che è quello che si dice sempre “perché lui e non io?”». E ancora: «Vedere morire un figlio è una cosa terribile, però devi anche scontrarti con chi hai vicino. Mi ricordo che dissi a Flavia “sta meglio lui di noi”, perché ci credo, quindi l’ho detto anche con sincerità». Nell’intervista, l’attore ha anche parlato della guerra: «L’ho vissuta nel modo più violento: cannonate da una parte, bozzoli di cannoni... avevo solo 2 o 3 anni io, però li ho ancora negli occhi».