Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  aprile 01 Venerdì calendario

Biografia di Silvano Girotto

Silvano Girotto (1939-2022). Più conosciuto come Frate Mitra. Ex francescano. È l’uomo che, infiltrato nelle Br, l’8 settembre 1974 a Pinerolo consegnò nelle mani del colonnello Carlo Alberto Dalla Chiesa i capi Renato Curcio e Alberto Franceschini. I brigatisti lo cercavano perché esperto guerrigliero. Figlio di un maresciallo dei Carabinieri, ex legionario in Algeria negli anni Cinquanta, ex detenuto per furto, nel 1969 diventò frate francescano. Partì per l’America Latina, missionario tra i poveri, nel 1971. Un colpo di stato lo convinse a schierarsi con i ribelli in Bolivia. Nel 1973 combatté in Cile, a Santiago rimase ferito mentre infuriava la battaglia davanti al palazzo governativo nel quale si era asserragliato Salvador Allende. Tornò in Italia nel 1974 e abbandonò il saio per poi sposarsi con Carmen, anche lei ex guerrigliera boliviana con la quale ha avuto due figlie. Ha lavorato a lungo come operaio e tecnico in aziende della zona di Torino. Per un periodo, all’inizio degli anni Duemila, si era trasferito ad Adua (Etiopia) insieme alla moglie per aiutare nella sua missione la sorella Laura, superiora delle suore salesiane. Morto a Torino.