Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  aprile 04 Lunedì calendario

Biografia di Mantas Kvedaravicius

Mantas Kvedaravicius (1976-2022). Regista, documentarista e antropologo lituano. Si era laureato all’Università di Vilnius, aveva un master in antropologia culturale in Inghilterra, e stava completando la sua tesi di dottorato all’Università di Cambridge. «La cinepresa era fra le sue mani, sabato, mentre provava a guadagnare una via di fuga da Mariupol, la sua Mariupol. Anche se non era quella la città in cui era nato e vissuto, Mantas l’aveva sempre sentita vicina. Era lì che nel 2014 aveva girato un documentario presentato in anteprima al Festival di Berlino nel 2016 con grande successo di critica. Si intitolava Mariuopolis e il focus era sui combattimenti fra miliziani filo-russi e forze ucraine che a Mariupol si fronteggiano, appunto, dal 2014. Era tornato adesso negli stessi luoghi per documentare le atrocità dei russi e la barbarie dell’assedio che ha ridotto chi è rimasto a un fantasma. L’altro ieri, mentre fuggiva, un razzo ha colpito la sua auto. Molto noto per il suo attivismo nel documentare la realtà nelle aree di guerra, Kvedaravicius è l’ultimo nome di un elenco lunghissimo fra giornalisti, operatori televisivi e fotografi uccisi o feriti dall’inizio del conflitto» [G. Fas., CdS].