Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  aprile 19 Martedì calendario

Biografia di Piergiorgio Bellocchio

Piergiorgio Bellocchio (1931-2022). Critico letterario. Fondatore di una delle più celebri riviste politico-letterarie, i Quaderni piacentini. La finanziò con una parte dell’eredità paterna («quando morì mio padre, mi ritrovai capofamiglia, giovane e avventuroso»), un’altra servì a finanziare il primo film del fratello minore Marco, I pugni in tasca. La rivista, che uscì dal 1962 al 1984, non aveva redattori. Fu lui, nel 1969, il primo direttore responsabile di Lotta Continua, organo della formazione extraparlamentare con lo stesso nome. Dal 1977 al 1980 ha diretto la casa editrice Gulliver di Milano. «Il vero eretico della cultura italiana. Dopo la stagione dei Quaderni piacentini, si è ritirato a vita privata pubblicando pochi libri (che raccolgono i suoi saggi) e avviando nell’85, con Alfonso Berardinelli, una rivista che sin dal titolo, Diario, rivelava intenzioni ben diverse» [Di Stefano, CdS]. Di recente insieme a Gianni D’Amo aveva fondato l’associazione Cittàcomune, molto attiva a Piacenza. Nel 2021 aveva partecipato a Marx può aspettare, il documentario che il fratello Marco aveva dedicato alla famiglia e alla lacerazione provocata dal suicidio del fratello Camillo, che si tolse la vita il 27 dicembre 1968. Morto nella sua casa di Piacenza.