Anteprima, 26 aprile 2022
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Biografia di Anna Mancastroppa
Anna Mancastroppa (1932-2022). Maestra di asilo. Era stata maestra di Beppe Severgnini. «Quando l’ho conosciuta - grembiule azzurro, colletto bianco, sorriso dolce, pettinatura cinematografica - io avevo tre anni e lei ventuno. Siamo sempre rimasti in contatto. Ho scritto di lei sul Corriere, nel 2020, in occasione del 150° della nascita di Maria Montessori, di cui Anna era interprete fedele (era stata allieva di Giuliana Sorge, intima della fondatrice). Di quell’articolo, la maestra Mancastroppa era orgogliosa. Quando le ho portato la copia del giornale, abbiamo registrato una lunga intervista, pubblicata l’anno dopo in un volume sul’asilo Montessori di Crema. Ci siamo seduti nella stessa aula di sessant’anni prima, e abbiamo parlato per un’ora. Mi sembrava di ricordare tutto, e Anna me l’ha confermato. In quel minimondo a misura di bambini - piccole sedie, tavoli bassi, attaccapanni a un metro d’altezza - la maestra non si rivolgeva mai a tutta la classe, ma a ciascuno per nome. Ci sorrideva, ma non ci accarezzava o ci abbracciava: quello era il compito e la gioia di genitori e di nonni, lei doveva insegnare a esprimerci e a stare insieme. A turno servivamo in tavola, tagliavamo il pane e lavavamo i bicchieri. Ognuno sceglieva i giochi che preferiva. Al pomeriggio, la maestra ci lasciava liberi in giardino, dove la passione dei maschi era cacciare i lombrichi, con cui creare discutibili anelli da regalare alle compagne di classe. Ho una foto ufficiale di fine anno, mano nella mano con mia sorella Paola: abbiamo le ginocchia luride, le scarpe inzaccherate e un sorriso soddisfatto. I bambini di oggi, forse, non si sporcano abbastanza» [Severgnini, CdS]. Non si era sposata e non aveva avuto figli. I suoi funerali si sono tenuti giovedì 21 aprile nella chiesa di Ombriano, poco fuori Crema.