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 2022  maggio 03 Martedì calendario

QUANDO FU IL “CORRIERE” A PARLARE DELLE ORIGINI EBRAICHE DI ADOLF HITLER NESSUNO FIATO’ - LO SCRISSE LO STORICO DINO MESSINA, IL 26 AGOSTO 2010, CITANDO UNO STUDIO DI DUE RICERCATORI BELGI - AVEVANO ANALIZZATO IL DNA DI 39 PERSONE LEGATE DA PARENTELA A HITLER, SCOPRENDO LA PRESENZA DELL’APLOGRUPPO EIB1B1. UN CROMOSOMA RARO TRA GLI OCCIDENTALI MA FREQUENTE NEI GRUPPI EBRAICI ASKENAZITI, CIOÈ DELL’EUROPA DEL’EST, E DEI SERFARDITI, CIOÈ DELLA SPAGNA E DEL NORDAFRICA… -

Dunque, Adolf Hitler aveva probabili origini ebraiche. A suffragare le dicerie con prove “scientifiche” sono due ricercatori belgi, il giornalista Jen-Paul Mulders e lo storico Marc Vermeeren, i quali hanno analizzato il dna di 39 persone legate da parentela a Hitler, scoprendo la presenza dell’Aplogruppo Eib1b1. Un cromosoma, questo, raro tra gli occidentali ma frequente nei gruppi ebraici askenaziti, cioè dell’Europa del’Est, e dei serfarditi, cioè della Spagna e del Nordafrica, nonché tra i berberi del Marocco, Algeria e Tunisia.

Fatta la tara a questo tipo di ricerche, è senz’altro paradossale che sangue ebraico venga trovato nel più razzista e antisemita degli individui, a dimostrazione che la razza pure, ariana o altra, non esiste. Esiste un’unica razza, come mi disse un amico: la razza umana.

Non è la prima volta che si parla delle origini ebraiche di Hitler. A questo proposito sono state fatte varie ipotesi, ricordate oggi in un bell’articolo sul “Giornale” da Domizia Carafoli: la prima è che il padre di Adolf, Alois, sarebbe stato figlio illegittimo di una cameriera e di un giovane ebreo, tale Frankenberger. La seconda e più probabile ipotesi è che la madre di Hitler, Klara Schicklgruber, portava un cognome comune tra gli ebrei convertiti al cattolicesimo ai quali l’imperatrice Maria Teresa aveva concesso la cittadinanza austriaca.

Da cosa deriva l’antisemitismo di Hitler? Per Simon Wiesenthal l’astio derivava da una sifilide contratta dal giovane Adolf da una prostituta ebrea; altri dicono che l’odio iniziale era verso il padre che aveva abbandonato lui e la sorella Paula in giovane età; altri ancora che l’odio fosse partito per le cure sbagliate cui il medico ebreo Eduard Bloch aveva sottoposto sua madre Klara malata di cancro. In realtà il problema dell’antisemtitismo di Hitler è più complesso e va inserito nelle forti correnti razziste dell’Europa nei primi del Novecento.