La Stampa, 30 aprile 2022
De Luca si lamenta per la tristezza della guerra
Che peccato, il presidente della Campania Vincenzo De Luca si annoia. «Non riesco più a seguire queste trasmissioni che riguardano la guerra in Ucraina», dice. Probabilmente perché non parlano di lui. Ma di questo suo tedio, De Luca incolpa gli «improbabili» corrispondenti della Rai, che ad ogni collegamento hanno alle loro spalle solo «detriti e macerie». Che monotonia! Ce l’ha, in particolare, con il giornalista di RaiNews24 Ilario Piagnarelli: «Già siamo in teatro di guerra, poi mandiamo un giornalista che si chiama Piagnarelli, la Rai dovrebbe fare attenzione. Mandiamo gente che si chiami Allegri, Benvenuti...».
Ecco, manca un po’ di leggerezza al racconto dei bombardamenti. Servirebbe una spruzzata di buonumore intorno ai crimini di guerra dei russi. Altrimenti gli vien voglia di cambiar canale, al governatore, dalla sua comoda poltrona. Il punto, spiega, è che «ho la sensazione che siamo di fronte a uno sceneggiato che si ripete quotidianamente, con gli stessi personaggi e le stesse situazioni». Invece è la realtà. Ed è seria. Al contrario di De Luca. —