Corriere della Sera, 30 aprile 2022
Il grande diamante blu da 57 milioni
Una guerra di otto minuti tra quattro compratori per una pietra stimata 48 milioni di dollari. Poi l’offerta vincente: 57.471.960 di dollari, arrivata da un acquirente anonimo collegato all’asta per telefono e che si è aggiudicato così il più grande diamante blu al mondo. Sborsando ancora qualche decina di migliaia di dollari avrebbe portato a casa anche il record del diamante blu più costoso mai venduto all’asta, che invece rimane appannaggio dell’«Oppenheimer Blue»: 57.541.779 dollari, nel 2016.
Ma il «colpo» di ieri è già Storia nel mondo del mercato di queste preziose pietre dalle sfumature del mare. Perché se il diamante blu è una gemma eccezionalmente rara (il colore è dovuto alla presenza di tracce di boro nel reticolo cristallino), quello che si è aggiudicato il fortunato acquirente da Sotheby’s, la casa d’aste nata nel lontanissimo 1744 in Inghilterra e con centinaia di filiali nel mondo, è il più raro dei rari. Il «De Beers Cullinan Blue», questo il suo nome, pesa infatti la bellezza di 15,10 carati (l’«Oppenheimer Blue» si ferma a 14,62). Finora, solo cinque diamanti blu finiti all’asta avevano superato i 10 carati e mai nessuno era arrivato a quota 15.
La gemma proviene da un’eccezionale pietra grezza scoperta nell’aprile 2021 nella miniera di Cullinan, in Sudafrica, ed è stata tagliata a gradini, uno stile solitamente associato ai diamanti bianchi, dagli specialisti di Diacore, dando vita, appunto, al «Cullinan Blue».
Che è perfetto secondo ogni criterio, visto che ha raggiunto classifiche altissime in ciascuno degli standard in base ai quali viene giudicata la qualità di un diamante colorato. Per il Gemological Institute of America (Gia), il più noto centro di ricerca e formazione di mineralogia degli Usa, noto per aver messo a punto il metodo di valutazione delle «quattro C», il colore del «Cullinan» è un «Fancy Vivid Blue». Il più alto della classifica, assegnato a non più dell’1% dei diamanti blu. Vanta anche un’eccezionale chiarezza («internamente impeccabile» per il Gia) e lucidatura, di tipo IIb, categoria che rappresenta meno dello 0,5% di tutti i diamanti. Oltre al «Cullinan Blue», fra i più costosi diamanti colorati c’è anche il «Blue Moon di Josephine» (12,03 carati). L’aggiunta del nome l’ha fatta il miliardario di Hong Kong Joseph Lau, che lo ha acquistato all’asta nel 2015 per il settimo compleanno della figlia. Un regalo da 48.468.158 dollari.
Non di solo blu brillano però i diamanti più rari al mondo. Il fascino inscalfibile di queste meraviglie della natura si gioca su nuance che vanno dal rarissimo arancio (il più bello, di 14,82 carati, ha un taglio a goccia: è stato venduto per 23,57 milioni di euro nel 2013) al rosa. Lo scorso maggio, le incredibili nuance viola-rosa del «Sakura Diamond» hanno fatto schizzare il suo prezzo a 29,3 milioni di dollari. In vetta, rimane il Pink Star. È lui, il più grande diamante rosa al mondo (59,60 carati), a detenere il record per il diamante più costoso mai venduto: 71,2 milioni di dollari nel 2017. Un affare. Nel 2013 era stato battuto per 83 milioni, ma il compratore non era riuscito a saldare la cifra.