il Giornale, 25 aprile 2022
Il ritratto di Putin con le foto dei suoi orrori
Millecinquecento istantanee degli orrori russi in Ucraina a comporre un ritratto dvvero insolito ma assai espressivo di Vladimir Putin. È l’opera d’arte creata da un fotografo bielorusso, Pavlo Krychko, che ha utilizzato alcune delle immagini più drammatiche i 57 giorni di guerra della Russia contro l’Ucraina. Immagini crude, spietate, che si fondono fino a formare i suoi lineamenti e diventano la materializzazione della barbarie di chi ha ordinato di bombardare i civili. Si vedono gli edifici in fiamme, le croci nei cortili di Bucha dove i morti sono stati sepolti in fretta, la fuga dall’ospedale pediatrico di Mariupol, i cadaveri abbandonati in strada dai russi. «L’orrore, il dolore, la sofferenza, la morte, i destini sconvolti, i crimini, la disumanità, il male sono tutti in questa immagine – scrive Krychko su Facebook -. Guardando tutte queste foto faccio ancora fatica a capire le persone che supportano Putin».