il Fatto Quotidiano, 25 aprile 2022
L’inchiesta di Report su Cipro
Oligarchi russi con la cittadinanza europea e i conti coperti da partecipazioni societarie registrate a Cipro nel decennio scorso. Anche così, oggi, possono provare a limitare le sanzioni. I profili di alcuni di loro sono riconducibili a investimenti italiani, dove negli anni gli sono state conferite onorificenze. È l’oggetto di un’inchiesta di Report che andrà in onda questa sera, firmata da Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella. Alcuni collegamenti con la Russia, secondo quanto ricostruito dai cronisti di Rai 3, porterebbero pure a Flavio Briatore e alla sua nuova catena “Crazy Pizza”, dove ha investito anche il neo editore dell’Espresso, Danilo Iervolino.
Report è entrata in possesso di una copia senza omissis di un documento secretato dalle autorità cipriote, contenente una lista di russi che hanno ottenuto la cittadinanza dell’isola tra il 2007 e il 2013. “Si calcola – spiega il servizio – che fino al 2020 siano stati concessi quasi 8 mila passaporti. Il bengodi è durato fino a quando è esploso lo scandalo. Si è scoperto che i passaporti d’oro non li hanno dati solo a chi aveva realmente comprato casa a Cipro, ma anche a chi non ne aveva diritto, come familiari o prestanome”. Così il governo cipriota ha istituito una commissione d’inchiesta, che ha lavorato finché, secondo Report, dentro non è finito anche lo studio legale Anastasiades and Partners, fondato da Nicos Anastasiades, attuale presidente della Repubblica cipriota. Tra le pratiche più sensibili, spiega il servizio, “c’erano i passaporti di Abramov e Frolov, i due soci in Evraz di Roman Abramovic, così come quello di Leonid Lebedev, l’ex parlamentare della Duma: anche sulla sua pratica sono emerse ombre”. Tutti dossier, dice Report, “seguiti proprio dallo studio fondato da Anastasiades”.
Nel servizio, Report ha ricostruito anche come il magnate Alisher Usmanov, molto legato all’Italia, abbia collegamenti anche con “Crazy Pizza” di Briatore. Tra i soci ci sarebbe anche Farhad Moshiri, britannico di origine iraniana residente a Montecarlo, che secondo le testimonianze raccolte dai cronisti di Rai 3 sarebbe in affari proprio con Usmanov. Il manager di Verzuolo, specificano da Report, ha però smentito. L’oligarca nel 2018 ha ottenuto la cittadinanza onoraria di Arzachena, in Costa Smeralda “per avere dato lustro e visibilità al territorio”.
Nel servizio, inoltre, viene raccontato il caso dell’aeroporto civile di Grosseto, che è all’interno della base militare che ospita il quarto stormo dell’aeronautica. Il comune toscano, negli anni scorsi, ha venduto il 35% della Seam Spa, che gestisce lo scalo, a una società riconducibile a Roman Trotsenko. Quest’ultimo nel 2021 ha ricevuto dall’ambasciatore italiano a Mosca, Pasquale Terraciano, l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia. “Per me resta un benefattore”, dice a Report il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna.