La Stampa, 24 aprile 2022
Nanni Moretti è social
Un indizio al giorno, lanciato su Instagram come un’esca per i fan e come un tozzo di pane per giornalisti affamati di notizie. A Roma è diventato quasi un gioco di società: dove girerà Nanni oggi? Fuori dalla fortezza di Cinecittà, dove il regista è tornato dietro la macchina da presa, a più di 40 anni dall’ultima esperienza con Sogni d’oro, ogni angolo della capitale può essere quello giusto, e gli avvistamenti non mancano. Una volta a Piazza Mazzini, quartiere Prati, un’altra sul Lungotevere, accanto alla gradinata di marmo dello Scalo de Pinedo, un’altra ancora in aerea Magliana, vicino alla Basilica di San Paolo e poi sulla Pontina, nei luoghi dove, alla fine di marzo, l’autore ha girato il video che lo mostra tra scenografie in costruzione, strutture scheletriche, palazzoni anonimi e imponenti.
La tecnica di comunicazione è una novità nella storia dell’autore venerato, le prime avvisaglie avevano riguardato l’ultimo film Tre piani, qualche video, qualche foto, ma, con la nuova opera Il sol dell’avvenire, il gioco del rimpiattino a colpi di post ha acquistato ritmi serrati. L’altra sera Nanni Moretti campeggiava, indicando qualcosa, davanti a una sede di un Partito Comunista ricostruito in perfetto stile Anni 50, poi è toccato alla foto di gruppo con i collaboratori, corredata da notizie sul film in uscita nel 2023, prima ancora c’era stato lo scatto sorridente durante una fase di riprese notturne. Al centro l’autore, da una parte l’attrice prediletta Margherita Buy, dall’altra la scrittrice Chiara Valerio, in visita di cortesia sul set, in linea con il trend pellegrinaggio degli amici che sta caratterizzando la lavorazione dell’opera. Ogni scusa è buona per andare a trovare Nanni che gira una storia di cui, finora, si sa poco: «È un film complesso e costoso - ha fatto sapere Moretti -, c’è il cinema, c’è il circo, ci sono gli Anni 50».
A ogni briciola lasciata sul cammino corrispondono commenti dei seguaci, da chi inneggia senza remore («Attendo con ansia il prossimo capolavoro») a chi ha subito qualcosa da ridire: «Cambiamola ogni tanto la Buy... bravissima, la Streep italiana... ma avrei voglia di vedere altri talenti». Il cast è noto, su Instagram il regista ha voluto precisare i nomi dei componenti (oltre a Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Mathieu Amalric, Jerzy Stuhr, Valentina Romani, Szolt Anger), lasciando a se stesso un modesto «E poi ci sono anch’io». Ed è noto lo stato d’animo che ha accompagnato la scelta di lavorare in un luogo evocativo e iconico come Cinecittà: «Ci ho girato molte scene di Sogni d’oro - ha raccontato Moretti in un’intervista -, e poi ci ho montato e missato diversi film». Prima ancora, molto tempo fa, ci era andato in veste di spettatore affascinato: «Facevo visite molto brevi sui set di Fellini, Prova d’orchestra, La città delle donne, Ginger e Fred, E la nave va... C’era sempre un gran caos, da lui assecondato, era impensabile per Fellini girare in presa diretta».
In una delle foto postate a febbraio c’è il regista e attore Amalric con un sorriso timido, ospite al Nuovo Sacher con il suo Stringimi forte: «È un’occasione incredibile - aveva detto commentando l’ingaggio nel Sol dell’avvenire -. Ho visto tutti i film di Moretti, ma finora non l’avevo conosciuto di persona. Le sue opere fanno parte dalla mia vita, della mia adolescenza, hanno influenzato il mio modo di pensare, il mio amore per il cinema, la mia filosofia». Pare che, una volta sul set, il duo Moretti-Amalric abbia funzionato benissimo, proprio per via delle differenze caratteriali tra i due personaggi, e chissà se l’interprete d’oltralpe, in un piccolo ruolo, avrà mantenuto la promessa di imparare, se necessario, l’italiano: «Ho lavorato sulla vostra lingua, per cercare di migliorarne la conoscenza, farò di tutto per essere al massimo delle mie possibilità».
La sceneggiatura è firmata da Nanni Moretti con Valia Santella, Federica Pontremoli, Francesca Marciano, il film è prodotto da Sacher Film e Fandango, con Rai Cinema: «I luoghi di questo film - ha fatto sapere Domenico Procacci, per la quarta volta produttore di Moretti - hanno un’importanza notevole, sceglierli non è stato facile, lo scenografo Alessandro Vannucci e i suoi collaboratori hanno fatto un enorme lavoro di ricerca». Il frutto è la mappa delle location, quel percorso top secret di cui tutti vorrebbero conoscere la prossima tappa. L’appuntamento, ovviamente, è su Instagram, il social che ha conquistato Moretti, un’altra foto, un altro commento, e l’attesa aumenta…