Il Messaggero, 24 aprile 2022
In 7 anni il divario tra Wall Street e Borse Ue è del 140%
La distanza tra la Borsa Usa e quelle dell’area euro si è ampliata fortemente negli ultimi 7 anni: il divario è cresciuto del 140% (+27.300 miliardi) tra il 2015 e il 2022. Il totale della capitalizzazione delle aziende quotate nei listini di Wall Street è aumentato, infatti, del 120% negli ultimi 7 anni, arrivando in totale a 55.000 miliardi di dollari, mentre il totale del valore delle aziende quotate dell’area euro è cresciuto solo del 50%, arrivando a 8.000 miliardi di dollari. Nel 2015, le Borse dell’area euro valevano, complessivamente, circa il 20% di quella americana, mentre oggi solo il 15% circa: il peso finanziario, quindi, si è fortemente spostato verso gli Usa. È quanto segnala un rapporto del Centro studi di Unimpresa. E l’Italia è tra i Paesi europei più deboli se si considera che le aziende quotate di Francia, Germania e Spagna sono cresciute, in termini di capitalizzazione, molto di più di quelle italiane. Una situazione di forte debolezza finanziaria che rende molte delle nostri grandi aziende preda di scalate non sempre desiderabili.