Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Cambio della guardia al New York Times. Il nuovo direttore sarà Joseph Kahn, detto Joe, 57 anni, oggi numero due, già corrispondente dalla Cina e premio Pulitzer,e poi capo degli esteri. Succederà a giugno a Dean Baquet, primo afro-americano alla guida del più influente quotidiano Usa. La priorità di Kahn è allargare la fiducia del pubblico: «In un’epoca di polarizzazione e partigianeria, anziché inseguire il barometro della politica, vogliamo rinnovare l’impegno ad essere indipendenti», ha spiegato. Kahn assume la responsabilità del Times in un’epoca in cui molti americani diffidano dei giornali tradizionali e le tattiche di disinformazione stanno diventando sempre più sofisticate. Kahn ha riconosciuto che la sua esperienza con i funzionari cinesi, esperti in propaganda, gli è tornata molto utile di recente. «Non avrei pensato – ha detto – che essere stato corrispondente in Cina sarebbe stata una buona preparazione per diventare direttore del New York Times nel 2022» si legge nell’ampio servizio a lui dedicato dopo la nomina dalla stessa testata. Nel 2006 la sua inchiesta sull’antiquato sistema legale cinese, scritta in collaborazione con il corrispondente Jim Yardley, gli è valso il Premio Pulitzer. L’anno successivo ha sposato Shannon Wu, che in precedenza aveva lavorato presso la Banca Mondiale; ora vivono nel Greenwich Village di Manhattan con i loro due figli.