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 2022  aprile 19 Martedì calendario

Charlène sta meglio


Sessantasei anni fa, il 19 aprile 1956, Monaco aveva finalmente la sua principessa. Grace diceva sì a Ranieri. Oggi – 66 anni dopo – il Principato ritrova finalmente la sua nuova Princesse, Charlène.
Perché la foto di famiglia scattata a Pasqua al Rocher, con Charlène sorridente, restituisce a Monaco la sua principessa dopo la lunga malattia che l’ha tenuta lontana e nascosta per mesi. Lo scatto, anticipato domenica sera al Corriere, è la prima foto con i figli e il marito Alberto, dell’ex nuotatrice diventata principessa nel 2011. La prima dal novembre 2021 quando era tornata in Europa dopo il calvario di operazioni nella terra natale, il Sudafrica, per curare un’infezione alla sfera otorinolaringoiatra.
Una malattia lunga e dolorosa, anche per il distacco dai gemelli Jacques e Gabriella e dal principe.
Un abito a fiori, i figli accanto e negli occhi la serenità dopo le difficoltà, adesso Charlène ha capelli cortissimi e biondissimi. Sorridente e più in carne rispetto alle immagini di magrezza post operatoria che avevano destato preoccupazioni. Tanto che dopo il rientro a Monaco a novembre si era reso necessario continuare le cure lontano da casa per un «profondo stato di affaticamento». Un’immagine che smentisce le tante voci che l’assenza della principessa aveva alimentato, fino al 14 marzo quando Charlène era tornata, senza mai mostrarsi al pubblico però. «La principessa Charlene può ora continuare la sua convalescenza nel Principato con suo marito e i figli», aveva detto il palazzo. Ma solo la domenica di Pasqua, Monaco ha rivisto la sua Princesse. Mentre a Montecarlo – dopo il lungo sonno della pandemia che ha congelato per due anni mondanità e turismo – si prepara il Gran Prix di F1 a maggio, poi il ritorno dei Balli, della Rosa e della Croce Rossa.
Con il cuore finalmente più leggero, Alberto si prepara dunque a fare à rebours, il viaggio compiuto dagli avi nel 1297. Quando il primo Grimaldi salpò da Genova per impossessarsi della Rocca di Monaco. Il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della regione Giovanni Toti, lo aspettano sabato per la cittadinanza onoraria della Superba: cerimonia rinviata due anni per il Covid. Sullo sfondo, l’intensa attività sull’asse Italia-Monaco, con la società Ports de Monaco che ha realizzato anche la marina di Cala del Forte a Ventimiglia. Poi c’è l’estensione sul mare del Principato, il progetto Mareterra, in consegna nel 2025: Alberto si è affidato all’archistar genovese Renzo Piano, come pure per la risistemazione della spiaggia a Monaco. «Di Piano? Mi piace molto l’uso della luce – come ha spiegato il principe al Corriere – e per un Paese come Monaco affacciato sul mare, la luce è tutto». In Riviera, il principe vorrebbe visitare l’ospedale dei bambini, il Gaslini: si è incuriosito al progetto del professor Pierluigi Bruschettini, la Band degli Orsi ideata per aiutare le famiglie dei piccoli pazienti. Nei Parchi di Nervi, vuole vedere la fioritura della rosa Princesse Grace, l’occasione di una visita alla XII Mostra internazionale del fiore, Euroflora (dal 23 aprile all’8 maggio). Sui passi di mamma Grace che nel 1966 arrivò alla prima edizione di Euroflora.