la Repubblica, 17 aprile 2022
Steinway si quota a Wall Street
NEW YORK – Musica nuova per le orecchie degli investitori di Wall Street. I pianoforti Steinway entrano alla Borsa di New York. La Steinway Musical Instruments Holdings Inc., fondata 169 anni fa, ha presentato richiesta per entrare nel listino alla U.S. Securities and Exchange Commission. L’azienda di pianoforti più famosa al mondo venderà azioni in un’offerta pubblica al New York Stock Exchange. Mettere nella stessa storia Billy Joel e Wall Street, leggende del jazz come Ahmad Jamal e McCoy Tyner e i broker, accordi di quarta e azioni, potrebbe sembrare da folli, ma non è la prima volta. Steinway conosce già l’arena più spietata del mondo finanziario. Era dal 2013 che non veniva quotata, da quando venne rilevata per 512 milioni di dollari e privatizzata dal fondo Paulson & Co. del miliardario John Paulson. Nel 2018 un conglomerato cinese guidato dal governo di Pechino, China Poly Group Corp., aveva offerto un miliardo di dollari per rilevare il gruppo. L’offerta venne cordialmente respinta. Rispetto all’ultima volta, quando si era presentata a Wall Street con la sigla LVB, in onore di Ludwig Van Beethoven, Steinway ci andrà come STWY. I “gran piano” da concerto costano tra i 60 e i 340 mila dollari, mentre un modello verticale 40 mila. Gli affari vanno bene. Spirio, il pianoforte digitale, ha registrato un aumento delle vendite del 32% nell’ultimo anno. Questo modello fa parte del nuovo arredo delle case dei ricchi newyorkesi, anche di quelli che vogliono sentire il suono di un pianoforte, con i tasti che si muovono da soli, come se ci fossero Art Tatum o Arthur Rubinstein. Nel 2021 Steinway ha riportato ricavi per 538 milioni di dollari, con un +29% rispetto al 2020. La crescita netta è del 14%, pari a 59 milioni di dollari. Nel 2020 era stata di 51,8. Per Steinway il secondo debutto a Wall Street comporterà solo uno spostamento di pochi chilometri, considerato che venne fondato a New York nel 1853 da un immigrato tedesco, Henry Engelhard Steinway, che costruì il primo pianoforte in un loft di Manhattan, al numero 85 di Varick Street, Soho. La prima fabbrica venne aperta ad Astoria, nel Queens, nel 1873. Nel 1988 venne celebrato il pianoforte numero 500 mila, con incisi i nomi degli 832 pianisti della casa, da Van Cliburn a Vladimir Horowitz. Il quartier generale resta ad Astoria dove c’è una strada dal nome più musicale di New York: Steinway Street.