Barbara Costa per Dagospia, 17 aprile 2022
A PASQUA CRISTO RISORGE OVUNQUE, PURE SUI GADGET - BARBARA COSTA: “NON C’È SCENA, EPISODIO, BRANO DELLA VITA DI GESÙ CHE NON SIA RIPRODOTTO SU BIANCHERIA PER LA CASA E DA LETTO, E PRODOTTI DA BAGNO, E PER CUCINARE E LAVARE. NON C’È PASSO DEI VANGELI RIMASTO IMMUNE DA TALE MERCIFICAZIONE - PERFINO IL GOLGOTA È TEMA, È ORNAMENTO DI PIUMONI E COPERTE - L’ULTIMA CENA DIVENTA TAPPETO E SOLLIEVO A PIEDI STANCHI E IMPANTOFOLATI, TAPPETI CELESTI CALPESTATI DA PIEDI BAGNATI APPENA USCITI DALLA DOCCIA, E DOVE RIPORRE GLI ABITI SPORCHI? IN CESTI-BIANCHERIA CONVERTITI A PREDICANTI VERSETTI BIBLICI” -
Non me ne vogliano i credenti, ma Cristo a Pasqua risorge pure a letto. Non c’è scena, episodio, brano della vita di Gesù che non sia riprodotto su biancheria per la casa e da letto, e prodotti da bagno, e per cucinare e lavare. Non c’è passo dei Vangeli rimasto immune da tale mercificazione, comprese le pagine che narrano la Crocifissione, e Passione e Resurrezione di Gesù.
Perfino il Golgota è tema, è ornamento di piumoni e coperte come pure di blanket (coperte indossabili, pur unisex, con maniche e cappuccio o meno) e di ogni misura si abbia bisogno. Perfino l’Ultima Cena diventa tappeto e sollievo a piedi stanchi e impantofolati, tappeti celesti calpestati da piedi bagnati appena usciti dalla doccia, e dove riporre gli abiti sporchi? Non c’è intimo e il più puzzolente che non possa giacere in cesti-biancheria convertiti a predicanti versetti biblici, insegnamenti cristiani, moniti divini.
Gesù sulla croce si stilizza e si trasforma in un porta-asciugamani, teli che hanno i più solenni atti della Bibbia lì sopra raffigurati: larga è la scelta per quaresimali e pasquali corredi che possono devoti partire dalla chiamata di Pietro, poi proseguire con la chiamata degli altri Apostoli, poi con la predicazione e i miracoli di Gesù, e la sua entrata a Gerusalemme. Con molteplici passaggi biblici si possono vagliare copridivani e poltrone e copri-sedie, e plaid, e lenzuoli, e pertanto costruire il più variopinto corredo al credente più confacente. Alla stessa e però nettamente opposta maniera, il più svergognato miscredente può lavarsi le mani e il pube e tutto il corpo col Gesù "ridotto" a saponetta.
Se l’arredo a tema sacro pasquale non è solo a ramo cattolico ma copre a pari criterio tutte le Pasque della Cristianità (e se non tutte le etnie in ogni caso Gesù su tale biancheria e oggettistica è raffigurato pure in versione afro) credente che mi leggi copriti gli occhi perché se non lo sai ti dico che la desacralizzazione tocca – e da tempo – ambiti proibitissimi quali preservativi e dildo.
Se le sacre immagine e parola di Gesù fregiano (anche a meme) sofà e cuscini, esistono condom sulla cui confezione inneggia il cristiano ammonimento se non ad astenersi se non altro a fornicare senza procreare. E ci sono Gesù bambolotti gonfiabili di ogni altezza e fattezza. I simboli cristiani – sopra tutti la croce – danno forma (e per i più fetish e impudentemente empi altresì modo) a dildo il cui fine non credo sia sempre e solo di irriverente suppellettile.