Corriere della Sera, 13 aprile 2022
Johnny Depp-Amber Heard, processo da 50 milioni
Ad aspettare Johnny Depp e Amber Heard c’erano schiere di fotografi, decine di giornalisti pronti a prendere appunti e capannelli di fan urlanti, con messaggi e cuoricini scritti sui loro cartelloni. Quello iniziato a Fairfax, in Virginia, non è però un qualche festival del cinema a cui hanno partecipato i due attori, ma un processo per diffamazione a carico di Heard, dopo che l’ex marito le ha fatto causa, per 50 milioni di dollari.
Non è esattamente un lieto fine quello della ex coppia che, per qualche mese, ha fatto sognare, dalle parti di Hollywood. I due si erano sposati nel 2015, ma si è presto capito che dietro i sorrisi a favore di camera, la loro unione era tutto tranne che da favola: il loro matrimonio è durato quindici turbolentissimi mesi prima che i due si lasciassero, per poi divorziare nel 2017. Non una semplice incompatibilità caratteriale, ma una fine arrivata tra accuse pesantissime, e reciproche, di violenza domestica. Sempre respinte, nonostante le immagini di Heard con il volto tumefatto (l’attore aveva parlato di trucco fatto ad arte) e un audio in cui era lei ad ammettere di averlo colpito. Ora questo processo, voluto da Depp dopo un articolo pubblicato nel 2018 sul Washington Post, in cui l’ex moglie si raccontava proprio come vittima di violenze domestiche.
Senza mai citarlo, anche se, secondo gli avvocati del divo, il riferimento sarebbe talmente evidente da non essere necessario. Al punto da compromettere la carriera dell’attore, oggi 58enne.
Nel processo iniziato lunedì, gli avvocati di Heard lo hanno definito un ex marito «ossessionato e deciso a vendicarsi». Parole che entrambi hanno ascoltato, presenti in aula, divisi da qualche metro di distanza e un paio di legali. Completo blu e capelli schiariti dai colpi di sole per lui, una abbondante giacca grigia per lei. Sono riusciti persino a sorridere (separatamente, non certo per salutarsi) in qualcuna delle tante foto che sono state scattate loro in tribunale, nonostante le restrizioni. Sarà così anche nei prossimi giorni, che trasformano questa battaglia legale in una sorta di (triste) evento. Anche la lista di testimoni, del resto, sembra quella degli invitati a un party esclusivo. Elon Musk, James Franco, Paul Bettany, Ellen Barkin. Sono solo alcuni.
Per Depp, questa è anche una seconda opportunità: quella di respingere l’accusa di aver abusato dell’ex moglie, dopo aver perso la causa contro il tabloid Sun, che lo aveva definito un «marito picchiatore». A differenza di allora, l’attore ora si rivolge a Heard, ripercorrendo la loro unione. Una decisione scellerata secondo gli avvocati dell’attrice: «Le prove a suo carico non sono belle ma sta cercando di trasformare questa vicenda in una soap», hanno detto. Al termine di questa dolorosa corsa all’indietro, non si esprimerà un giudice ma una giuria. Che, di fatto, deciderà chi sta dicendo la verità.