Avvenire, 12 aprile 2022
Ungheria vuola pagare il gas russo in rubli
La compattezza del fronte europeo comincia a mostrare segnali di logoramento. Il più vistoso arriva dall’Ungheria di Viktor Orbán, forte della rielezione di una settimana fa. È il suo ministro degli Esteri, Péter Szijjártó, ad annunciare che il governo di Budapest ha un piano per pagare il gas russo in rubli, come preteso da Putin senza rispettare le regole contrattuali fissate, «senza violare le sanzioni europee». In replica, una portavoce ha detto che la Commissione Europea adotterà «tutte le misure» necessarie ad «impedire l’aggiramento delle sanzioni» imposte a Mosca: «Sul pagamento in rubli delle forniture abbiamo una posizione molto chiara e guardiamo molto attentamente a ogni mossa».