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 2022  marzo 31 Giovedì calendario

Biografia di Patrick Max Schaff

Patrick Max Schaff (1966 - 2022). Assassino seriale. Originario di Mulhaouse, in Alsazia. Conosciuto come “il mercenario” per aver combattuto nel Laos. Responsabile della morte di due donne e un uomo • Nel maggio 1995, a Cuneo, ammazzò Ingrid Obermeier in Rosemberg, 44 anni, conosciuta un paio di mesi prima. I due avevano girato assieme la Liguria, la Costa Azurra e il Cuneese. Dopo averla massacrata di botte, le aveva sfondato il cranio con una chiave inglese. Lei era morta con gli occhi sbarrati, e il mercenario, probabilmente infastidito, le aveva tagliato un seno e con quello le aveva coperto lo sguardo. Poi col sangue aveva disegnato croci e strane scritte sui muri per depistare le indagini • Nel giugno del 1995 strangolò e uccise Nadia Carlino, 42 anni, con cui aveva una relazione. «Rompeva e si lamentava sempre. Quel giorno mi ha dato fastidio, e l’ho strangolata perché smettesse di parlare». Dopo l’omicidio, le squarciò l’addome, aspetto quattro ore che il sangue smettesse di colare, poi le spezzò la colonna vertebrale, ripiegando il cadavere in due parti, all’indietro. Quindi seppellì il corpo su una sponda della Dora Baltea, vicino a Ivrea, di modo che dalla terra spuntasse solo un seno • E ancora: il 23 agosto del 2005, mentre era rinchiuso nel carcere di Porto Azzurro all’isola d’Elba, aveva ucciso il suo compagno di cella, un detenuto salernitano di 47 anni, squarciandogli la gola. «Non so perché l’ho fatto», aveva spiegato • È morto nella notte tra venerdì e sabato, stroncato da un malore presso la casa di riposo «Il Residence» di Valchiusa, in Valchiusella, dove stava scontando la condanna. Dopo che il medico legale, Paolo Gualtieri, ne ha accertato il decesso, il suo corpo è stato composto nella camera mortuaria della medicina legale a Strambino, in attesa che qualche parente si faccia avanti per organizzare il funerale. L’uomo risulta residente a Massa in Toscana. Ma se nessuno si farà avanti, toccherà al comune di Valchiusa accollarsi le spese per la sepoltura.