22 marzo 2022
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Biografia di Corinne Cléry (Corinne Marie Picolo)
Corinne Cléry (Corinne Marie Picolo), nata a Parigi il 23 marzo 1950 (72 anni). Attrice • «La bella Corinne, dalla nudità asessuata e intonsa» (Natalia Aspesi, la Repubblica, 16/3/2013) • «Punto di riferimento della cinematografia del “vedo non vedo” (in realtà vedo) degli anni Ottanta» (Renato Franco, Corriere della Sera, 18/12/2018) • «Allegra, sexy, indomabile. Una bomba di fascino e sregolatezza. Uno dei visi e dei corpi più magnetici dello schermo» (Alessandra Menzani, Libero, 27/9/2015) • Divenne famosa all’età di 25 anni con il film Histoire d’O (Just Jaeckin, 1975), in cui interpretava una giovane fotografa condotta dall’amante in un castello dove si praticavano rituali sadomaso. «Fu una tappa fondamentale nella storia dei film hard» (Claudio Sabelli Fioretti, Corriere della Sera, 7 aprile 2002) • «Con quella pellicola è stata consacrata icona d’erotismo assoluta e incontrastata, continuando a far sognare migliaia di uomini di più generazioni» (Mattia Pagliaruolo, Dagospia, 22/9/2021) • Fu Bond girl in Moonraker – Operazione Spazio (di Lewis Gilbert, con Roger Moore, 1979). Ha recitato in una serie di commedie tra cui: Il sergente Rompiglioni (con Franco Franchi, 1973), Sturmtruppen (con Massimo Boldi, Lino Toffolo, Renato Pozzetto, Cochi Ponzoni, 1976), Bluff (Sergio Corbucci, 1976), Tutti dentro (di e con Alberto Sordi, 1984), Yuppies (di Carlo Vanzina, 1986), Vacanze di Natale ’90 (di Enrico Oldoini, 1990), Alex l’Ariete (con Alberto Tomba e Michelle Hunziker, 2000), C’è un uomo nudo in casa (di Claudio e Pino Insegno, 2007) e Ti stramo - Ho voglia di un’ultima notte da manuale prima di tre baci sopra il cielo (di Pino Insegno e Gianluca Sodaro, 2008). A partire dal 2000 «ha scoperto il fascino del teatro, pur senza disdegnare le fiction televisive» (Sabelli Fioretti). È stata concorrente di Ballando con le stelle 5 (Rai 1, 2009), Pechino Express (Rai 2, 2013) e della seconda edizione del Grande Fratello VIP (Canale 5, 2017). Vista da ultimo in Io e Angela (di Herbert Simone Paragnani, 2021) • Il regista Marco Risi, che fu suo fidanzato, ha detto di lei: «Come poche sa donare allegria e serenità». Lei ha detto di sé stessa: «Il corpo è il mio costume di scena» • «Difficile recitare la parte di O? “No, direi di no. Io sono parigina, al topless al mare mi aveva abituato mia mamma. Recitare le scene di nudo non mi mette in imbarazzo. Quello che mi dà fastidio è la volgarità”» (Alessandro Mezzena Lona, Il Piccolo, 15/4/2015).
Titoli di testa «Come si fa ad essere sexy a 52 anni? “Ho preso coscienza della mia femminilità tardi, sui 40 anni. Prima non ci pensavo. Adesso sono proprio civettuola”.
Siliconi? Liposuzioni? “Ma no. Basta vedere le mie foto!” Che cosa non le piace del suo corpo? “Le spalle troppo piccole”.
Che cosa le piace? “La mia faccia. Ma ero anche famosa per un altro particolare. Lei mie amiche mi dicevano: ‘Beata te che hai un così bel sederino!’”» (Sabelli Fioretti, 2002).
Vita «“Io sono nata il 23 marzo del 1950, sono l’unica attrice che dice la sua età”.
Mai diminuita? “Ho un figlio di 33 anni. Non posso mica averlo avuto a 15! Poi quale pezzo della mia vita togliere? Anche i miei errori mi piacciono”» (Sabelli Fioretti) • «Partiamo dall’inizio. “Mi chiamo Corinne Picolo, sono di origini italiane dell’epoca della Repubblica di Genova, l’ho scoperto dopo anni di ricerche. Siamo diventati gli unici Picolo con una “c” sola, che non esistono né in Francia né in Italia. Siamo degli ibridi”. E Clery da dove arriva? “Mi dicevano: ‘Tu non sei italiana, perché ti chiami Picolo?’. Il mio nome doveva suonare facile in tutte le lingue del mondo. Poi dovevo avere le iniziali C.C., per essere in cima ai cartelloni. A un certo punto mi hanno proposto Corinne Cartier, ma ho detto: ‘No, come gli orologi no’”. Poi che cosa è successo? “A 19 anni ho avuto mio figlio Alexandre, poi sono andata a vivere in Polinesia, quindi in giro per il mondo”. Alexandre è il figlio avuto con Hubert Wayaffe. “E ho deciso subito che non ne avrei avuti altri. Anche se ero una bambina, l’ho voluto e l’ho amato tantissimo. Si è ammalato, si è preso una salmonellosi e il colera, e gli ho salvato la vita. Ma ho perso otto chili in un mese, ed ero già magra. Subito dopo la sua malattia mi sono separata, ho capito che l’amore con quell’uomo non esisteva più. Vengo da una famiglia borghese molto unita, e visto che avevo solo 20 anni ho intuito che avrei avuto altri compagni, e che non avrei potuto fare un figlio con chiunque altro, da lì in avanti”» (Francesca Lo Schiavo, Vanity Fair, 18/10/2020). «Facevo la fotomodella. Il cinema è arrivato a me per caso» (a Mezzena Lona). «Ibrahim Moussa, l’ex marito di Nastassja Kinski, l’agente di tante attrici degli Anni Settanta, era un amico di famiglia. Un’estate venne con noi in Sardegna, perché era depresso per pene d’amore. Nel suo ufficio, sulla scrivania, mise una foto di me con la mia famiglia. E quando il produttore di Histoire d’O la vide gli disse: “Voglio questa ragazza come protagonista”. Lui ribatté che ero solo una sua amica e che non facevo l’attrice. Ma tant’è, quello insistette, aveva contattato anche Dalila Di Lazzaro e forse la Bouchet. Ma volle me» (a Michele Giordano, Chi, 5/9/2001). «Ho detto di no per due mesi. Poi ho accettato la parte, convinta che non mi avrebbero mai presa. Invece, sapete come è andata a finire» (a Mezzena Lona). «Andai a cena con loro e con mio padre, che mi disse: “Sono persone per bene, fai pure il film”. Fu così che divenni O» (a Giordano) • «Mi dica: che ricordi ha della sua prima scena di nudo? Alla fin fine aveva solo 25 anni. “Non è stato assolutamente difficile. È come nei film di guerra: quando muori, non muori davvero. Si facevano le prove vestite, poi il regista rimaneva solo con l’operatore e nessuno guardava dal buco della serratura”» (Lavinia Capritti, Oggi, 3/4/2020). «Io già nei primi anni settanta andavo in giro mezza nuda quindi non c’è stata nessuna difficoltà nelle riprese, anzi mi sono sentita molto protetta da tutti. Allora sono stata molto criticata dalle femministe, ma me le sono mangiate come si mangia un cornetto a colazione» (a Pagliarulo) • «Lei ha girato film con un incredibile numero di begli uomini. “Io ho avuto un debole per Adriano Celentano”.
Scoop? “No. Non innamorata. Ma un debole l’ho avuto. Anche per Franco Nero ho avuto una piccola passione”. Scoop? “No. Ero innamorata di mio marito, Luca Valerio. Ho fatto un film anche con Renato Pozzetto, carino, buffo, simpaticissimo”. E Roger Moore, in Moonracker. “Generosissimo”» (Sabelli Fioretti). «“Era un grande signore, un vero gentleman. Molto inglese, dolcissimo e professionale. Ricordo che ha subito cercato di mettermi a mio agio”. Le viene in mente qualche episodio in particolare? “Io ero allegra, semplice e lui ha da subito apprezzato la mia normalità, per questo siamo diventati amici. Mi dava terribilmente fastidio il mio accento francese quando parlavo in inglese e mi lamentavo per questo con lui. Roger ogni volta mi rassicurava, mi diceva: ma stai tranquilla, hanno scelto proprio te perché vorranno anche il tuo accento, non preoccuparti”» (Chiara Maffioletti, Corriere della Sera, 23/5/2017). «Ho girato il mondo con lui e non ho mai, mai, visto che mancasse di rispetto una sola volta a sua moglie. Era un uomo con la U maiuscola» (alla Capritti). «Lei ha baciato tutti questi begli uomini? “Si, li ho baciati veramente e anche bene. Il bacio è uno strumento di lavoro”.
Suo marito era geloso? “Luca Valerio no. Ma adesso Giuseppe Ercole è gelosissimo. Appena gli dico che uno è simpatico, lui lo odia”.
Capita anche di dover baciare uomini brutti. “Come in Histoire d’O. Quando il giovane attore tedesco mi baciava io mi sentivo male fisicamente. Mi veniva un eruzione cutanea”. E i fidanzati veri? “Il primo Wayaffe Hubert, il padre di Alex. Poi Luca Valerio, sette anni di matrimonio. Poi Marco Risi, Brando Quilici, un giovane architetto greco, Paolo Pazzaglia, Giovanni Zanardo, Luigi, un dentista romano”.
C’è sempre un dentista nella vita di una bella donna. “È stata una storia importante. Ma liti continue”.
La picchiava? “Uno schiaffo me lo dette. Io glielo restituii”.
È violenta? “Qualche vaso a Beppe Ercole. Ma non per uccidere”. È gelosa? “Una volta ho buttato giù per le scale una signora”. Ha mai tradito? “Poche volte”. Il contrario? “E’ capitato”. Come si fa a tradire una bella donna come lei? “Con un’altra bella donna”.
Sesso senza amore? “No. Mi piace vestirmi per un uomo, scendere le scale mentre lui mi guarda, il gioco degli occhi, lui che tocca di nascosto. È sessualità. Dei muscolosi non mi importa nulla. Non so che cosa farci dopo”.
Ha avuto quasi solo fidanzati italiani.
Meno tre. Hubert, l’architetto greco e… “E…?
È seduto bene?”
Dica. “Claude Lelouch”.
Ecco lo scoop finalmente. “Una passione di sei mesi, travolgente”.
C’è stato qualche uomo che l’ha respinta? “No, mai”.
E lei chi ha respinto? “Warren Beatty, bellissimo. Oggi mi mangio le mani”.
Si può resistere a Warren Beatty? “Un pensiero l’ho fatto, a dire la verità”. Le piacerebbe una storia omosessuale? “Mi capitasse Sharon Stone! Scherzi a parte, non sono portata. Però, mai dire mai» (Sabelli Fioretti).
Politica Visceralmente anticomunista.
Tette Dice di aver pensato alla chirurgia plastica solo una volta. Aveva perso sei chili in 20 giorni per una litigata con il marito Beppe Ercole e voleva rifarsi il seno, crollato da un terza a una prima. Un amico chirurgo la sconsigliò. Riprese peso e il suo seno tornò come prima (Isabella Angius, A, 30/11/2006).
Tatuaggi Una stella sulla mano sinistra.
Figli «Perché lei non parla con Alexandre da quattro anni? “È lui che non parla con me, mi odia”. Non gli sono piaciute le sue scelte? “È probabile, ed è così da quando era piccolo. Quando giravamo il mondo per i tour promozionali e qualcuno mi lasciava un bigliettino, lui mi diceva: “Mamma, ti piace questo signore?”, e quando lo rassicuravo dicendo di no, prendeva il bigliettino e lo strappava» (Lo Schiavo, 2020).
Fidanzati Dopo la morte di Giuseppe Ercole, si era trovata un fidanzato di nome Angelo Costabile, 28 anni meno di lei. «La notte mi svegliavo, piangendo per Giuseppe, e lui era lì. Mi consolava. Angelo è un Giuseppe 2, la vendetta. Che bella persona, un carattere tosto, un testardo calabrese». «La mia vitalità mantiene giovani entrambi. Dopo una notte con me, non trova nemmeno le mutande. Non fatemi aggiungere altri dettagli». Si sono lasciati nel 2018.
Faide Nel 2017, al Grande Fratello Vip, litigò in diretta televisiva con Serena Grandi. «Non la vedevo da dieci anni. Serena ha avuto un figlio da Beppe Ercole e dopo anni dalla loro separazione io e Beppe ci siamo fidanzati nel 1995 e sposati nel 2002; all’inizio eravamo tutti una grande e felice famiglia allargata ma poi qualcosa si è rotto, ripensandoci non mi viene nemmeno in mente il vero motivo della rottura». Il commento di Renato Franco: «Icone dell’immaginario collettivo Serena Grandi e Corinne Clery si riciclano nel business della terza età […] la fama cala e tocca andare al Grande Fratello Vip per rinverdirla e darsele (verbalmente) di santa ragione (“sei una vecchia”, “e tu sei un baule vecchio”). Poi scoppia la pace in nome della ragion di stato (seduto) grazie alle poltrone per anziani: le due sono protagoniste del triste, attempato y senil spot delle poltrone Genesis. Da icone sexy a dive dell’Inps è un attimo» (Corriere delle Sera, 18/12/2018).
Curiosità Alta 1 metro e 70 • Nel 1975 incise un disco. Lato A: Je ne suis que de l’amour, ascoltala qui. Lato B: Le ruban, ascoltala qui • Ha abitato in via Archimede, ai Parioli. Poi si è spostata in un complesso con piscina sulla Cassia. Poi è tornata in via Archimede. Poi in via Tartaglia, sempre ai Parioli. Da qualche anno ha abbandonato Roma e si è trasferita in un casale in provincia di Viterbo in cui si occupa da sola di tutto: dalla cucina, alla pulizia della casa, alla cura delle piante • Oggi è single («Come dice Amanda Lear, ho chiuso la mia boutique. Il destino poi penserà al resto... mai dire mai! ») • Vive con tre bassotti («sono i miei bambini pelosi, non si toccano, sono indispensabili al mio benessere») • Le piace svegliarsi alle sette e occuparsi del giardino • Odia il latte • A colazione beve capuccino liofilizzato e basta, perché non ha mai fame quando si sveglia («Tranne quando mi trovo negli alberghi, perché mi sembra di non avere niente da fare») • Il suo difetto: l’impazienza («Il caffè lo voglio subito. Passo col rosso. Metto la macchina in divieto. Se mi piace un vestito lo compro oggi, non domani») • «Appena finito di pranzare penso già alla cena» • Molto amica di Stefania Sandrelli • Le Sfumature di grigio le hanno strappato solo sbadigli. I personaggi erano troppo perfettini, le scene di sesso sadomaso algide come certi spot pubblicitari. «Manca la passione» • «Si è pentita di aver fatto Histoire d’O? “No, io lo amo. È stato il film che mi ha dato tutto e con il regista siamo ancora amici. Il mio nudo era come un vestito di scena. Ancora oggi mi chiedono gli autografi per Historie d’O”» (Capritti) • «Mai usato trucchi per valorizzare la sua bellezza? “No, non mi piace barare. Per non invecchiare male, bisogna avere altre cose. Essere ottimisti, positivi. E non prendersi troppo sul serio”» (Mezzena Lona).
Titoli di coda Nel 2015 lei e Roger Moore si ritrovarono in tivù, da Carlo Conti. «“Sì, confesso che non l’avevo visto bene. Era stato un bellissimo incontro, ma ho subito capito che qualcosa non andava. Mi avevano detto che era uscito da un tumore, speravo si stesse riprendendo da quello, ma non avevo avuto una bella sensazione”. Esservi rivisti resta comunque un bel ricordo? “Sì, perché anche se era molto stanco, era rimasto il solito gentleman. Il suo sorriso e i suoi occhi dolci non erano cambiati per niente, era sempre lui. Abbiamo anche fatto una foto assieme, accidenti. Ora dovrò nasconderla, mi viene troppa tristezza”» (Maffioletti).