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 2022  aprile 10 Domenica calendario

Sud Sudan, riesplode lo scontro armato tra Salva Kiir e Rieck Machar


Lomé. Come spesso accade in Sud Sudan, a meno di una settimana da un accordo politico per stabilizzare il Paese, le due principali fazioni militari si sono nuovamente scontrate. Per il momento non ci sono ancora dettagli sul numero delle vittime. «Nuovi combattimenti sono scoppiati tra le forze alleate del presidente, Salva Kiir, e del vicepresidente, Rieck Machar – hanno confermato ieri le autorità locali -. Gli scontri sono avvenuti nello Stato settentrionale di Unity».
Il fragile accordo di pace firmato nel 2018 dopo cinque anni di conflitto non sta aiutando il Paese a trovare la pace. Nelle ultime settimane è salita la tensione dopo che l’esercito regolare ha circondato per alcune ore la casa di Machar con il pretesto di mantenere la sicurezza. Sette giorni fa, invece, è stato firmato un accordo per integrare le ex forze ribelli nell’esercito con la speranza di ripristinare la sicurezza in tutto il territorio sudsudanese. «Ordiniamo a tutte le forze militari coinvolte di interrompere le violenze – ha dichiarato ieri il generale Thoi Chani Reat, capo dell’esercito sudsudanese (Sspdf) –. Questo problema di insicurezza deve essere risolto con la massima urgenza».
Da quando il Sud Sudan ha conquistato l’indipendenza dal Sudan nel 2011 dopo decenni di guerra, il disaccordo tra Kiir e Machar ha provocato migliaia di vittime e milioni di sfollati. Le continue violenze capitanoa nmeno di tre mesi dal viaggio di papa Francesco previsto a inizio luglio nella capitale sudsudanese, Juba.