La Stampa, 9 aprile 2022
Cosa sappiamo del missile sulla stazione di Kramatorsk
1 Il Tochka (nome in codice Nato SS-21 Scarab B) è un missile balistico tattico a corto raggio e a testata singola di fabbricazione russa. Il Tochka lanciato ieri è la versione aggiornata nel 1989 del sistema missilistico che ne ha aumentato la gittata a 120 chilometri ma è estremamente impreciso, con errori che superano i 500 metri.
2 A parte essere stati usati dalla Russia e dispiegati nella Germania dell’Est, i Tochka-U sono comunque rimasti nell’arsenale di diverse repubbliche ex sovietiche (Bielorussia, il Kazakhstan, l’Armenia e l’Azerbaijan) Bulgaria, Repubblica Ceca, Iran, Libia, Corea del Nord, Slovacchia, Siria, Yemen.
3 La Russia ha gradualmente sostituito il suo arsenale Tochka con l’Iskander-M, che ha una portata maggiore e può trasportare più di un missile per lanciatore. I missili Tochka sono stati ufficialmente dismessi dalle forze armate russe nel 2020, ma poiché in Ucraina i più moderni Iskander stavano finendo, l’avrebbero rimesso in servizio ed il suo impiego da parte dei russi è stato già documentato.
4 Il think tank statunitense Global Security stima che Kiev conti a sua volta su circa 90 sistemi di lancio Tochka-U
5 I Tochka sono stati già lanciati il 14 marzo 2022 a Donetsk, uccidendo 20 civili in coda a un bancomat.
6 Pare che il missile lanciati su Kramatorsk venerdì portassero bombe a frammentazione, concepite per massimizzare l’azione nella “frantumazione” della superficie al momento dello scoppio.