Corriere della Sera, 2 aprile 2022
Come nasce la storia sul presunto cancro di Putin
Una testata russa specializzata in articoli d’inchiesta, Proekt (bandita in Russia ma consultabile con una vpn), ha diffuso la notizia che Vladimir Putin soffrirebbe di un cancro alla tiroide. Il Cremlino ha smentito: il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Pravda, avrebbe risposto «sì» alla domanda di un giornalista: «Ho capito bene che Vladimir Putin non ha il cancro?». Il portavoce del Cremlino avrebbe poi aggiunto: «Finzione e menzogna». Una smentita che per i detrattori rafforza quasi la notizia. Putin sarebbe costantemente seguito nei suoi spostamenti da una nutrita équipe di 9 medici, di cui farebbe parte un chirurgo oncologo, Evgeni Selivanov, autore tra l’altro di uno studio sulla diagnosi del tumore alla tiroide. Negli ultimi quattro anni Selivanov avrebbe visitato Putin, solo a Sochi, ben 35 volte. Più assiduo di lui risulta essere solo un chirurgo otorinolaringoiatra, Alexei Shcheglov, che sarebbe andato da lui 59 volte. I supposti problemi di salute di Putin – che il 7 ottobre compirà 70 anni – sono stati evocati da fonti americane per spiegare l’imprevista decisione di attaccare l’Ucraina con una presunta instabilità dovuta forse all’assunzione di farmaci.