Il Messaggero, 26 marzo 2022
Svizzera, intera famiglia si getta dal balcone
Cinque membri di una famiglia, di nazionalità francese, sono precipitati dal balcone del loro appartamento giovedì mattina nel centro di Montreux, nella regione del Vallese, in Svizzera. Quattro persone sono morte, mentre una quinta, uno dei due figli, è gravemente ferita. Le cinque persone si sono lanciate nel vuoto dal balcone.
In attesa di «una formale identificazione tuttora in corso», sembra che le cinque persone siano membri della stessa famiglia: il padre 40enne, la moglie di 41 anni, la sorella gemella di quest’ultima, e la figlia di 8 anni della coppia sono le quattro persone decedute. Il figlio di 15 anni è sopravvissuto ed è ricoverato in ospedale in gravi condizioni, aggiunge il comunicato.
Era comunque una famiglia che viveva nell’ombra: l’esistenza della bambina di 8 anni non era mai stata annunciata legalmente e la piccola non era mai andata a scuola. Le autorità erano invece ben consapevoli che nell’appartamento vivesse anche un adolescente, il 15enne rimasto unico superstite. I genitori avevano infatti ottenuto l’autorizzazione per la sua scolarizzazione a domicilio, ma non avevano adempiuto alle condizioni quadro richieste, evitando il controllo annuale obbligatorio e ignorando lettere e chiamate. In questi casi, l’autorità giudiziaria può ordinare il prelevamento dei genitori per aprire un procedimento o per una detenzione preventiva, motivo per il quale giovedì la polizia si era presentata all’appartamento in cerca del padre.
Stando a quanto precisano le forze dell’ordine, due gendarmi si erano presentati poco prima del dramma alla porta dell’appartamento in cui abitava la famigli. Ma dopo essersi identificati, i gendarmi non hanno più udito alcun rumore e se ne sono andati. Nel frattempo, alla centrale era giunta la chiamata di un testimone che aveva segnalato la tragedia.