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 2022  marzo 25 Venerdì calendario

Francia prima in Europa per export di armi

La Francia è la prima in Europa per export di armamenti, la terza nel mondo con una quota di mercato dell’11%. Nel quinquennio 2017-2021 il Paese d’Oltralpe è risultato essere al terzo posto nella classifica mondiale dei Paesi esportatori di forniture militari secondo il rapporto elaborato dall’Istituto internazionale di ricerche sulla pace, indipendente, che ha sede a Stoccolma (Sipri). Posizione confermata anche per l’anno scorso dal rapporto 2021 al parlamento elaborato dal ministero francese della difesa. E questo nonostante la crisi sanitaria dovuta alla pandemia di Covid che ha colpito, nello stesso modo, oltre alla Francia anche gli altri Paesi che figurano tra i top 5 maggiori esportatori di armi: Usa, Russia, Cina e Germania. Insieme i cinque Paesi rappresentano il 77% delle vendite internazionali di armi.
Inoltre, la Francia è anche il Paese dove le vendite militari sui mercati internazionali sono aumentate in misura maggiore rispetto agli altri in classifica: nel periodo 2017-2021 la sua quota di mercato è quasi raddoppiata, salita dal 6% all’11%.
Nel quinquennio in questione le vendite del caccia Rafale (prodotto dalla Dassault Aviation) a India, Qatar e Egitto sono risultate pari al 56% delle esportazioni francesi di armamenti.
In testa alla classifica dei Paesi maggiori esportatori di armamenti ci sono gli Stati Uniti, di gran lunga il maggior venditore di armi a livello mondiale con il 39% del mercato, in crescita: era il 32% cinque anni prima.
Al secondo posto figura la Russia con il 19% del mercato, in calo rispetto al quinquennio precedente quando era del 24%. Nonostante la Russia sia il secondo esportatore mondiale di armi in realtà le vendite dei suoi armamenti sono in costante calo: -26% tra il 2017 e il 2021 e altrettanto nel quinquennio precedente 2012-2016. Ora, l’isolamento della Federazione russa dopo l’invasione dell’Ucraina e le conseguenze delle sanzioni occidentali rischiano di penalizzare ulteriormente la sua industria militare.
Nella classifica dei top 5 esportatori di armi, il quarto e quinto posto se li giocano per un soffio la Cina e la Germania. Al quarto posto c’è la Cina, con una quota di mercato pari al 4,6% mentre la Germania è al quinto posto con il 4,5%, quota che la incorona, comunque, secondo esportatore europeo di forniture militari, dietro la Francia.
Il rapporto del Sipri ha registrato che le vendite di materiale militare a livello internazionale sono diminuite del 4,6% nel periodo 2017-2021, rispetto al quinquennio precedente. Tuttavia, sono risultate in crescita del 3,9% rispetto al periodo tra il 2007 e il 2011. Le previsioni per i prossimi anni confermano la tendenza dei Paesi a incrementare la spesa per la Difesa visti i tempi di guerra.