Il Messaggero, 25 marzo 2022
La prima Metaverse Fashion Week
Reale e virtuale nella moda non sono mai stati così vicini come ora che sta andando in scena la prima Metaverse Fashion Week. Si tratta di una vera e propria kermesse con sfilate, eventi, concerti, talk, after party, solo che si svolge sulla piattaforma Decentraland nel metaverso, mondo parallelo digitale in cui al posto delle modelle ci sono degli avatar e gli abiti non si possono toccare ma costano un occhio della testa. Alla MFW – il cui acronimo ricorda quello delle sfilate milanesi – che è iniziata ieri per terminare domenica, partecipano oltre 70 brand che presentano capsule, intere collezioni e prodotti unici. In questo mondo fatto di pixel, in cui ci si muove attraverso la tastiera del pc, si accede con un semplice click, e la moda scende dal piedistallo per mostrarsi ad un pubblico più ampio e giovane, portando nuove contaminazioni.
IL PORTALE
Per lo shopping c’è l’area dedicata, il Boson Portal – Fashion District, ideato a immagine e somiglianza dell’iconica Avenue Montaigne di Parigi: qui i brand vendono virtualmente sia articoli digitali che fisici attraverso gli Nft ((Not-fungible token), certificati di proprietà su opere digitali, pagati in cryptovaluta. Dolce & Gabbana ha dato il via alle sfilate con uno show speciale, in cui gli ospiti si materializzano come in un teletrasporto da un cerchio di luce. Modelle e modelli sono avatar umanoidi dal volto felino che indossano look decisi, zebrati, con grandi occhiali mascherina e cinture con maxi logo, ma anche giacche da rodeo con le spalle larghe, mentre alle loro spalle sul videowall scorrono le proiezioni viste a Milano moda donna. Tra le altre sfilate in programma ci sono quella dei nuovi designer specializzati nella moda virtuale, Republiqe Clothing, Auroboros, Dundas, Philippe Plein ed Etro che si alterneranno in una location d’eccellenza, l’avveniristico Luxury District.
LA COMMUNITY
Etro lancia il motivo Liquid Pasley con un fashion show gender fluid e apre il suo primo pop-up store virtuale, consentendo agli utenti di acquistare i capi e gli accessori atterrando direttamente su etro.com o di customizzare i propri avatar con i capi della collezione. «Il metaverso ci offre la possibilità di dialogare con un pubblico nuovo per Etro, una community di ragazzi giovani che ancora non si sono interfacciati con il nostro brand», dichiara Veronica Etro, direttrice creativa della linea donna. «Penso che tutti questi mondi saranno in qualche modo connessi, l’online e l’offline diventeranno complementari e tra qualche anno saremo forse abituati a fare esperienze immersive come questa. Fa parte della narrazione del marchio. È ovviamente importante anche stare con i piedi per terra e, per questa ragione, ci sarà la possibilità di navigare nel Metaverso e nei pop-up store virtuali e acquistare pezzi reali che, tramite l’e-commerce, arriveranno direttamente a casa». Tra i protagonisti anche Tommy Hilfiger, che presenta la sua Spring 2022 e ospita una piattaforma digitale dove i consumatori possono acquistare gli NFT per i loro avatar o articoli fisici dall’interno del Metaverse. «Quando ho fondato il mio brand nel 1985 – commenta Tommy Hilfiger – non avrei mai immaginato di vedere un tempo in cui le settimane della moda si sarebbero tenute in un mondo 3D, completamente virtuale. Mentre esploriamo ulteriormente il Metaverso e tutto ciò che ha da offrire, traggo ispirazione dal potere della tecnologia digitale e dalle opportunità che presenta per coinvolgere le comunità in modi affascinanti ed efficaci».
GLI ACCESSORI
Non solo capi, anche gli accessori hanno ceduto ad un mercato che, secondo le stime di Morgan Stanley, l’istituto di credito e consulenza americano, entro il 2030 dovrebbe avere un giro d’affari di circa 50 miliardi di dollari (circa 44 miliardi di euro). E allora ecco che Hogan presenta sabato, con una dance competition organizzata dal dj Bob Sinclar, la sua prima collezione di Nft, Untraditional, riedizione della prima luxury sneakers del marchio, realizzata in collaborazione con il portale specializzato Exclusible e lancia il suo pop-up store in partnership con Boson Protocol. «Hogan possiede un istinto naturale per l’innovazione. Questo progetto è un passo avanti nell’era del digitale per il nostro brand – commenta Andrea Della Valle, presidente di Hogan e vicepresidente del Gruppo Tod’s».