ItaliaOggi, 24 marzo 2022
Il problema delle strade intitolate all’Ucraina
Dopo l’invasione dell’Ucraina si apre un nuovo fronte per la Russia di Vladimir Putin. È un altro tipo di guerra: a scendere in campo è la toponomastica.
Martedì scorso ad Oslo, capitale della Norvegia, le autorità municipali hanno deciso di rinominare l’attraversamento stradale davanti alla sede dell’ambasciata russa in Norvegia: quello spazio è stato chiamato Piazza dell’Ucraina e per l’occasione è stata organizzata una partecipata cerimonia colorata dalle bandiere del Paese di Volodymyr Zelensky. Questa decisione, come riportato dal portale The Barents Observer, non comporterà un cambio di indirizzo per i residenti locali, ma è un segnale politico forte. Il cambio di nome è stato proposto dal partito dei verdi e l’idea originale era quella di rinominare anche la strada vicina. La consigliere comunale di Oslo, Maja K Rynning ha affermato che la proposta è «un atto piccolo, ma simbolicamente importante».
La capitale norvegese non è la prima città che rinomina strade e piazze vicino alle ambasciate russe. Anche a Vilnius, capitale della Lituania, all’inizio di questa settimana è stata presa una iniziativa del genere: la strada antistante la sede del corpo diplomatico di Mosca è stata rinominata Via degli Eroi ucraini, un modo per protestare contro l’attacco della Russia sul suo vicino filo-occidentale. «Da oggi, il biglietto da visita di ogni dipendente dell’ambasciata russa sarà decorato con una nota in onore dei combattimenti dell’Ucraina e tutti dovranno pensare alle atrocità del regime russo contro la pacifica nazione ucraina quando scrivono il nome di questa strada», ha commentato il sindaco della capitale lituana, Remigijus Simasius. Questa non è la prima volta che Vilnius usa segni e simboli per colpire a livello mediatico la Russia. Nel 2018, come ha ricordato l’Agenzia France Presse, la città ha ribattezzato una piazza poco fuori dall’ambasciata russa in onore di Boris Nemtsov, personaggio di spicco dell’opposizione ucciso da ignoti a colpi di arma da fuoco vicino al Cremlino. E anche Riga, capitale della Lettonia, si prepara ad usare la stessa tecnica: i funzionari municipali hanno annunciato la scorsa settimana che l’indirizzo dell’ambasciata russa cambierà in via dell’Indipendenza ucraina.
Anche un quartiere di Praga sta lavorando per rendere omaggio alla resistenza ucraina. Ondej Kolá, parlamentare del partito Tradizione Responsabilità Prosperità 09, ha confermato su Twitter di aver chiesto al municipio della capitale ceca di rinominare la strada vicino all’ambasciata russa. «Abbiamo approvato la richiesta di rinominare la strada in via degli Eroi ucraini», ha scritto sul social. Kolá aveva anche chiesto che un ponte vicino all’ambasciata russa prendesse il nome da un soldato ucraino ucciso mentre distruggeva un ponte vicino alla città di Kherson, nel tentativo di fermare le truppe russe.