ItaliaOggi, 23 marzo 2022
Tornano di moda le case delle bambole
È tornata la casa delle bambole: questa però è per adulti, senza bambole e, perlopiù, perfino senza casa. La doll’s house del momento, specialmente nel mondo anglosassone, ma con un crescente successo pure in Giappone, si compone tipicamente di una sola stanza, perfetta in ogni dettaglio e da custodire su uno scaffale, soprattutto per tenerla lontana dai bambini…
La tendenza è quasi certamente dovuta, almeno in partenza, alla «noia da lockdown» che ha accompagnato l’arrivo della pandemia Covid, incoraggiando le forme più introspettive del fai da te. Le doll’s houses non solo permettono di creare un mondo «ideale» forse più attraente della realtà stessa, sono anche favorite dalla relativa povertà dei materiali e dei mezzi tecnici richiesti.
Inoltre, per tutti quelli che non hanno le abilità necessarie, c’è un fiorire di piccole attività commerciali che forniscono gli accessori che non abbiamo il talento o la pazienza di creare da soli: dai kit per le green dollhouse organiche e «naturali» alla carta da parati sempre in scala, fino alla frutta e le pietanze, sempre minuscole, da mettere in tavola nell’altrettanto minuscola cucina.
Se la crescente moda per i locali in miniatura ha una patria, questa è l’Inghilterra, dove sta perfino partendo su Channel 4, un’importante televisione privata inglese, una trasmissione dedicata: The Great Big Tiny Design Challenge. I partecipanti si sfideranno a rinnovare e riprodurre, in miniatura e una stanza alla volta, una dimora antica e da tempo derelitta. Le sfide singole spazieranno dalla ricreazione di una grande sala da pranzo in stile Regency, completa delle necessarie porcellane e posate, fino alla riproduzione di un bagno Liberty con vasca e gabinetto, entrambi con connessioni idrauliche funzionanti, seppure minute.
Tanta attenzione nei confronti di un piccolo mondo che possiamo gestire a nostro piacimento parrebbe dire qualcosa del momento storico che stiamo vivendo, tra epidemie, guerre, turbolenze economiche e quant’altro. Riprendere il controllo delle nostre vite è difficile nelle circostanze, ma forse possiamo ricreare una sorta di modellino di come le cose dovrebbero essere…