ItaliaOggi, 22 marzo 2022
Negli Usa spopolano i matrimoni tra cani
Abiti nuziali, invio delle partecipazioni, fiori, cerimonia... Insomma, un matrimonio come si deve. Manca giusto l’altare, la lista nozze e i testimoni e potrebbe essere un classico sposalizio. A rendere la cosa un tantino eccentrica sono giusto gli sposi: una coppia di cani. Dagli Usa al Regno Unito, il Pet wedding sta spopolando: con la pandemia che ha ridotto le cerimonie tre le persone che vogliono convolare a nozze, come riporta il New York Times, sono esplosi i matrimoni tra animali, organizzati ovviamente dai loro proprietari. C’è chi lo fa per raccogliere fondi, magari per un gattile o un canile, ma c’è chi vuole il meglio per il suo amico a quattro zampe ed è pronto a mettere mano al portafoglio. È il caso di due donne del Texas che, come riporta il quotidiano statunitense, hanno speso oltre ventimila euro per le nozze di Twixie e Cowboy, due esemplari di Griffoni di Bruxelles. Tara Helwig, allenatrice di 37 anni, e Makayla Wilson, analista di 22, hanno diviso il conto a metà, ma hanno così coronato con un tocco di sfarzo la relazione dei due cagnolini. Si erano conosciuti nel febbraio del 2021 e dopo qualche mese di fidanzamento e frequentazione nelle rispettive case è arrivato il momento del fatidico sì. Per la cerimonia sono stati invitati altri 40 Griffoni di Bruxelles e ben 37 hanno partecipato alla festa. «Molto più grandiosa del previsto», commenta Helwig. «Volevamo organizzare un matrimonio tra cani epico», ha aggiunto Wilson.
L’unione tra due animali – o anche tra un uomo e un animale – non è una novità. Ma, come rimarca il New York Times, la pandemia ha costretto molte coppie a rinviare i loro piani di matrimonio e così sempre più persone hanno iniziato a pensare a qualche diversivo. «Pensare fuori dagli schemi e riscrivere le regole diventa particolarmente vero quando si parla di animali domestici», è la costatazione di Hannah Nowack, giornalista di The Knot, portale specializzato nel mondo dei matrimoni.
Negli Usa ha fatto notizia anche la cerimonia che in Pennsylvania ha visto unirsi due gatti nell’ambito di un evento con almeno 40 ospiti. Ma in questo caso ai partecipanti è stato chiesto un contributo di 15 dollari, una donazione per Rescue Warriors, organizzazione impegnata nell’assistenza agli animali.
«All’inizio della pandemia i canili sono stati svuotati perché le persone hanno adottato tanti cani», ha spiegato Allison-Seei, volontaria al Northern Illinois Samoied Assistance, uno dei rifugi che hanno ricevuto una donazione in seguito all’evento. «Ma quando le persone hanno iniziato a tornare al lavoro hanno riconsegnato quei cani».
Il Pet wedding non è solo beneficenza: dagli abiti agli accessori, fino alle location per le feste, c’è tutto un mondo che ruota attorno ai matrimoni per animali e che alimenta un business in crescita.