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 2022  marzo 18 Venerdì calendario

LA PREMIER DEGLI SVALVOLATI - UN TIFOSO SI LEGA AL PALO IN EVERTON-NEWCASTLE: LA PROTESTA FERMA LA PARTITA. SI TRATTEREBBE DI UN GESTO CONTRO L'ESTRAZIONE PETROLIFERA NEL MARE DEL NORD - LA SERA PRIMA DURANTE ARSENAL-LIVERPOOL UN UOMO AVEVA CERCATO DI AMMANETTARSI AL PALO - L'INIZIATIVA E' DI UN GRUPPO AMBIENTALISTA CHIAMATO "JUST STOP OIL", CHE HA PUBBLICATO DEI VIDEO PER SPIEGARE IL MOTIVO DEL GESTO… - VIDEO - -   -

Una clamorosa quanto plateale protesta ha costretto l'arbitro ha interrompere Everton-Newcastle. Succede tutto nel corso del secondo tempo, quando un  tifoso ha invaso il campo di gioco e ne ha approfittato per legarsi al palo della porta... per il collo. Il gesto ha fatto intervenire la sicurezza di Goodison Park, che ha impegato ben otto minuti per liberare il giovane manifestante.

Nel frattempo le immagini di Louis, 21 anni, maglietta arancione con la scritta "Just stop oil" e fascetta stretta intorno al collo, hanno fatto il giro del mondo. Si tratta di un episodio molto simile a quanto successo la sera prima durante Arsenal-Liverpool, quando un uomo si era invece ammanettato al palo. Ci hanno pensato i social a chiarire il senso della vicenda.

Everton-Newcastle interrotta: il motivo e il gesto plateale Just Stop Oil ha dato la sua versione dei fatti su Twitter. "Questa sera, Louis si è legato al palo della porta di Goodison Park indossando una maglietta Just Stop Oil, costringendo l'arbitro a interrompere brevemente il gioco. Quando ha spiegato perché ha scelto questa azione, Louis ha detto: 'È il 2022 ed è tempo di alzare lo sguardo, è tempo di farsi avanti e non restare a guardare. È ora di agire come se fosse un'emergenza.

Sempre più report mi dicono che il mio futuro sarà terribile e il mio governo mi dice di non preoccuparmi e di pagare una pensione. Ma abbiamo una scelta'. Possiamo scegliere di evidenziare che il nostro clima sta crollando, possiamo scegliere di resistere a questo governo che ci sta tradendo, possiamo scegliere di farsi avanti e non restare a guardare". La sera precedente a Londra era stata la volta di Kai, 20 anni, studente di giurisprudenza all'Università di Manchester.

"Scusate se abbiamo interrotto il vostro gioco, ma nessuno ascolta a meno che non facciamo cavolate come questa - aveva spiegato lo stesso account in un tweet - Questo bellissimo gioco, come le vostre vite, sarà sconvolto da eventi meteorologici sempre più estremi negli anni a venire".