Specchio, 13 marzo 2022
Com’è facile sposarsi in una favola di Andersen
Isola di Rømø, Frisone settentrionali, distese di verde e spiagge infinite che diventano ancora più infinite nelle ore del giorno in cui si ritira il mare. Sulla spiaggia di Sønder un furgone da street food offre salsicce e birra a un gruppo di tedeschi che festeggiano il matrimonio di una coppia: nonostante il vento che arriva alle ossa lei è lì con il tradizionale abito bianco. La macchina degli sposi,così come il furgone e le auto vicine hanno tutte targa tedesca. Nulla di strano: sono sempre di più le coppie che si recano in Danimarca per sposarsi arrivando da ogni parte del mondo. Ad attrarli non sono solo i luoghi pittoreschi, i castelli, i paesi e le città con strade in porfido e case a graticcio, le atmosfere da favola di Andersen: la Danimarca sta diventando la Las Vegas d’Europa perché sposarsi in questo paese è facilissimo. Le pratiche per arrivare alla cerimonia per il sì senza essere residenti sono estremamente semplici: si fa tutto online, viene richiesta poca documentazione e le domande vengono elaborate velocemente. Una meraviglia soprattutto per i tedeschi che in queste situazioni devono affrontare estenuanti prove di pazienza con la propria burocrazia. «Quello che accade qui è l’opposto di quello che molte coppie si trovano a vivere altrove», dice Rasmus Clarck Sørensen che con la moglie Arezoo Mana nel 2014 ha fondato l’agenzia di consulenza matrimoniale “Getting Married in Denmark”, che ora organizza 80-100 matrimoni al mese. «Quando le coppie con nazionalità diverse o fedi religiose diverse o dello stesso sesso decidono di sposarsi, spesso di rendono conto che è difficile farlo nei loro paesi d’origine o in quelli in cui risiedono», aggiunge, «qui è tutto molto semplice».
Il sito della sua agenzia spiega con chiarezza quali documenti sono necessari per potersi sposare in Danimarca, e offre una serie di pacchetti per poter arrivare alla cerimonia, a partire dall’"essential”, il più popolare, per coppie con un budget limitato ( 295 euro, iva inclusa). A questo punto sorge legittimo il dubbio che quello dei matrimoni “facili” sia un nuovo modo di monetizzare inventato dal governo danese, ma non è così. «Le leggi sul matrimonio sono sempre state molto semplici in Danimarca», spiega Louise Badino Moloney, wedding planner dell’agenzia Danish Island Weddings, fondata 13 anni fa. «Nemmeno i danesi si rendono conto che il loro paese è diventato una destinazione per matrimoni».