Specchio, 13 marzo 2022
Le baby sitter negli Usa costano sempre di più
Greg e Alyssa sono i genitori di Kate, sei anni. Quando decidono di uscire a cena con gli amici, chiamano una baby-sitter. Essendosi da poco trasferiti a Washington, non conoscono molte persone e ragazze cui lasciare Kate per qualche ora. Così si sono affidati a una società che tramite una App, UrbanSitter, mette in contatto babysitter con mamme e papà. Quella sera Steven e Alyssa sarebbero stati via per circa 5 ore: da quando uscivano di casa a quando rientravano dopo la serata con gli amici avrebbero speso 100 dollari, più tasse locali che non mancano mai di aggravare il conto. Così dopo aver visto il preventivo, Steven e Alyssa si sono trovati dinanzi a due opzioni: rinunciare alla cena o portare con loro Kate. Hanno optato per la seconda opzione.I prezzi delle babysitter negli Stati Uniti sono schizzati a livelli impressionati: dal 2020 al 2021 sono aumentati del 11%, ben più dell’inflazione che oggi sfiora il 7%. Effetto del lento ritorno del Paese alla normalità dopo il flagello del Covid. Fra il 2019 e il 2020, l’anno più nero della pandemia, l’aumento dei costi per le babysitter era stato contenuto sotto il 4%, una cifra che Lynn Perkins, Ceo e fondatrice di UrbanSitter, ha detto ad Axios essere in linea con tutti gli indicatori del passato. A New York chiedere a una babysitter con un curriculum consolidato e che risponda a tutti i criteri di sicurezza e affidabilità costa – secondo una ricerca fatta da “care.com”, 23,45 dollari all’ora. Se la si richiede per oltre tre ore il prezzo sale a 24,35 dollari. Un po’ meglio a Miami e a Washington dove si arriva a 19,50 dollari l’ora. La media nel Paese è di 20,57 dollari. A determinare il rialzo dei prezzi è soprattutto la carenza lavoratrici. Come in tutti i settori gli Stati Uniti da mesi assistono a una scarsa manodopera e questa mancanza ha fatto schizzare il costo del lavoro e i salari contribuendo all’aumento dell’inflazione. Le babysitter non sono state indenni a questa congiuntura: sono sempre di meno e quelle più ricercate chiedono paghe più alte. Un ulteriore aggravio per le tasche delle famiglie è se pretendono una babysitter vaccinata contro il Covid. Eppure, la domanda di babysitter è sempre più alta tanto che «molte puericultrici, maestre, infermiere hanno lasciato i loro lavori – ha detto Perkins – per intraprendere la carriera di nanny» evidentemente più remunerativa. Alla cena con gli amici di Alyson e Steven, Kate si è divertita tantissimo. E anche mamma e papà, soprattutto ripensando ai cento dollari risparmiati.