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 2022  marzo 13 Domenica calendario

Il taxi aereo a decollo verticale

Sette aziende nel mondo volano verso un futuro inesplorato e, sperano, carico di soldi. Volano per davvero, perché il loro mestiere è costruire taxi che solcano i cieli. I taxi aerei trasporteranno le persone – dall’aeroporto di città alla stazione, ad esempio – beffando il traffico delle strade. Le auto giù. Loro in alto, liberi e silenziosi, grazie ai motori termici ad elettricità.
In questa partita, a marzo 2021 è entrata anche l’Italia. Atlantia ha acquistato l’1,5% di una delle sette sorelle dei cieli, la tedesca Volocopter. A ll’investimento iniziale di 15 milioni, adesso Atlantia ne fa seguire un secondo da 35 Una spinta ulteriore perché il progetto decolli presto (nel 2024) e bene. Il primo taxi di Volocopter (il modello Volocity) è concepito per sorvolare città parecchio abitate come le italiane, si pensa in sicurezza. Ha un’autonomia di 35 chilometri e non si avventura in viaggi lunghi. Trasporta pilota e passeggero (due i passeggeri se è guidato da remoto) e un trolley da 20-25 chili. Tocca i 109 chilometri orari di velocità, senza strafare. Il progetto è di farlo andare intanto da Fiumicino a Termini.
Altri taxi dei cieli presentano un profilo più aggressivo. La startup tedesca Lilium ha in pista un 7 posti che può spostarsi da Roma a Napoli toccando i 300 chilometri orari. Se Volocopter scommette sull’Europa, Lilium guarda a Paesi sconfinati come il Brasile. Dove ha venduto 220 dei suoi taxi dei cieli alla compagnia aerea Azul.
Questi oggetti volanti non atterreranno nelle nostre vite in un futuro imprecisato. L’Enac, sentinella della sicurezza dell’aviazione civile, indicava nel 2030 la data del possibile lancio. Adesso, mentre investitori di tutto il mondo pompano verso queste sette aziende finanziamenti per 9,5 miliardi di dollari, i tempi si accorciano. Alessio Quaranta, direttore generale di Enac, spiega che già quest’anno verranno autorizzati voli sperimentali su Roma (con pilota a bordo e senza passeggero). I test dimostrativi avverranno, per prudenza, in zone aeroportuali. Invece Atlantia fissa nel 2024 il taglio del nastro del servizio commerciale a Roma, con l’obiettivo di far volare 20 mila persone nel primo anno.
Ivan Bassato ha la carica di Business Unit Aviation in Aeroporti di Roma (Atlantia). Bassato è «certo» che il taxi di Volocopter otterrà la certificazione di idoneità prima in sede europea (dall’Easa), quindi per mano dell’Enac. Questo, «dopo un processo di verifica che è severissimo. Viaggiare con il Volocity dovrà essere sicuro quanto prendere un volo ordinario da Roma a Linate. Se il sindaco della città ha il potere di bloccare un simile servizio? Non vedo perché dovrebbe farlo. Nella Capitale noi costruiremo una serie di vertiporti, cioè di basi per il decollo verticale. Così lanceremo un servizio passeggeri d’avanguardia integrandolo con i mezzi di trasporto tradizionali: aerei, treni, taxi». Elisabetta De Bernardi, Investment Director Europe di Atlantia, spiega che il progetto regalerà a Roma prestigio, lavoro e ricchezza. «Entro il 2030, creeremo benefici per 480 milioni di euro». Volare da Fiumicino a Termini costerà tra i 100 e i 140 euro. Tempo di percorrenza, 10 minuti. Allacciare le cinture.