La Stampa, 10 marzo 2022
Cameron Diaz non si lava più la faccia
Cameron Diaz, 50 anni il prossimo agosto, si è tolta la maschera da eterna It Girl e dichiara che del suo bel visino d’angelo non le importa più nulla. L’ex platinatissima Charlie’s Angel, dopo una vita trascorsa sotto i riflettori a far impazzire tutti (come da copione d’altrone, ricordate Tutti pazzi per Mary?) ha deciso che basta, al mattino non si lava più neanche la faccia. Una deriva snob di chi sa bene che resta bella comunque? No, una scelta di vita: quella di dedicarsi al ruolo di moglie e mamma, liberandosi della schiavitù dell’immagine. La migliore amica di Drew Barrymore, dunque, dopo una carriera incredibile (e un bel capitale messo) da parte ha deciso di darsi alla famiglia creata insieme con il suo grande amore, il musicista Benji Madden sposato nel 2015 e smettere così di pensare che l’aspetto fisico sia la cosa più importante.
In un’intervista rilasciata al BBC Michelle Visage’s Rule Breakers podcast, Cameron Diaz ha raccontato di come si senta libera ora che vive lontano dai camerini e dalle telecamere. E di come da quando ha lasciato Hollywood non si curi più ossessivamente di quel che vedeva riflesso nello specchio. Cosa che iniziava a farla sentire male e in trappola.
«Raramente penso al mio aspetto durante il giorno e non mi lavo quasi mai il viso, nonostante io abbia un miliardo di prodotti per la cura personale... che prendono polvere sugli scaffali». Orgogliosa di aver abbandonato il cliché di «perfect blonde» aggiunge: «Negli ultimi otto anni sono come una selvaggia... sono una bestia!».
L’ex It girl oltre a ribellarsi alla schiavitù dell’immagine ha fatto di più: ha rifiutato quasi 100 milioni di dollari in offerte cinematografiche: «Sono stata assolutamente vittima dell’oggettivazione del corpo femminile a cui tante donne sono sottoposte ogni giorno. È difficile non farsi intrappolare ed è ancora più complicato guardarti e non confrontarti con i parametri di bellezza sempre più omologati e artefatti che ci vengono imposti. Eppure in questi ultimi otto anni mi sono realmente liberata, come un animale selvatico, tornando finalmente tornato allo stato di libertà». Dice proprio così «stato di libertà», come se per tutta la vita fosse stata un animale in gabbia. «La verità è che stare seduta davanti allo specchio del camerino per ore e ore ogni giorno come attrice era diventata per me una situazione tossica» spiega con un sorriso bianchissimo e perfetto (al dentifricio, non rinuncia, ma quella è salute).
Oggi tutto è cambiato, e decisamente in meglio, perché la protagonista di questa emancipazione ammette di stare «molto meglio». Per Cameron la priorità è mantenersi forte e in salute per la sua famiglia e per la piccola di casa, Raddix, 2 anni. «L’ultima cosa a cui penso nell’arco della giornata è il mio aspetto fisico».