Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Jason Epstein (1928-2022). Editore e giornalista statunitense. Con la prima moglie, Barbara, e altri amici fondò e co-diresse per decenni la New York Review of Books. «La nascita della New York Review of Books è già un romanzo: a cena nel loro appartamento dell’Upper West Side, gli Epstein e due amici – Lowell e la moglie Elizabeth Hardwick – lamentandosi dello sciopero dei giornali che aveva bloccato la carta stampata (era il 1963) e di conseguenza il New York Times con la sua Book Review, iniziarono a immaginare una rivista culturale alternativa. Capofila dell’impresa Epstein, che allora era tra i top editor di Random House, e aveva a che fare con autori come Philip Roth, Norman Mailer, Gore Vidal, Jean Strouse, E.L. Doctorow, W.H. Auden, Jane Jacobs. Epstein ci mise l’idea, Lowell 4 mila dollari. Si aggiunse Robert Silvers, allora editor di Harper’s Magazine. Il primo numero della New York Review of Books uscì il 1° febbraio 1963 con contributi di Elizabeth Hardwick, Mary McCarthy, Auden, Robert Penn Warren, Mailer e Gore Vidal, tutti convinti a contribuire a titolo gratuito. Fu un successo immediato (altra trovata di Epstein: fornire copie gratis alle librerie universitarie degli Stati Uniti). Da allora, il bi-settimanale si affermò come motore del dibattito intellettuale e politico statunitense. Epstein era entrato giovanissimo nel mondo del libro. Fu alla casa editrice Doubleday che, appena laureato, ebbe l’idea di creare una collana di paperback di qualità per un pubblico di universitari e post-universitari: Anchor Books. Costavano da 65 centesimi a 1,25 dollari, ma avevano copertine di artisti amici come Edward Gorey. In due settimane i primi quattro titoli vendettero diecimila copie» [r.c., CdS]. Morto nella sua casa di Long Island. Aveva 93 anni.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 7 febbraio 2022 (fonte Anteprima)