Anteprima, 24 febbraio 2022
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Biografia di Mark Lanegan
Mark Lanegan (1964-2022). Cantante statunitense. Cofondatore nel 1986 del gruppo rock Screaming Trees. «Era il 1992 quando la voce di Lanegan risuona per la prima volta al di là del cerchio magico di Seattle. Nearly lost you è un condensato della poetica grunge. E gli Screaming Trees si prendono un posto al fianco di Soundgarden, Nirvana e Pearl Jam. Sin da quegli anni Lanegan coltiva anche la carriera solista. Un completamento: alla sua immagine di rockstar maledetta si affianca quella di interprete e compositore di prim’ordine. Dopo lo scioglimento del gruppo si dedica a tempo pieno alle sue canzoni. Whiskey for the holy ghost è un piccolo capolavoro. Nel 1999 pubblica I’ll take care of you. Un intero disco di cover, distante anni luce dal suono delle band di Seattle. È qui che la magia di Lanegan viene fuori: le parole di quelle canzoni, pronunciate migliaia di volte, risuonano come se fossero lì per la prima volta. Gli anni zero si aprono con la collaborazione con i Queens of the Stone Age. Su disco e sul palco con Josh Homme – e con Dave Grohl alla batteria – Mark Lanegan costruisce una delle più potenti macchine rock apparse sulle scene negli ultimi vent’anniDopo la parentesi Quotsa altre collaborazioni: dai Dinosaur Jr. a Greg Dulli. Nel 2013 un altro disco di cover, Imitations. […] Nel 2015 con Manuel Agnelli, incide una nuova versione di Pelle. Ridendo confessò di “non ho mai provato tanto una canzone in vita mia”. Poi i grandi affreschi degli ultimi anni, l’ingresso ai vertici del cantautorato americano. Riverberi di Tom Waits e Leonard Cohen negli ultimi dischi: Somebody’s knocking e Straight songs of sorrow» [Saviano e Rusconi, Rep]. Nel 2021 aveva avuto il Covid in forma molto grave, descrivendo poi l’esperienza nel libro Devil in a coma, in cui racconta anche di essersi pentito di aver creduto a teorie complottiste sulla pandemia. È morto nella sua casa di Killarney, in Irlanda.