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 2022  marzo 06 Domenica calendario

“A ME AMADEUS, CONFESSO, METTE PAURA” – OTTAVIO CAPPELLANI: “CREDO CHE LA SUA ESSENZA SIA STATA CATTURATA NELL’IMITAZIONE DI QUEL GENIO ASSOLUTO DI MAX TORTORA, CHE LO DIPINSE DI UNA CATTIVERIA FREDDA, CALCOLATRICE, INUMANA. NE FECE LE SPESE SABRINA FERILLI, CHE VENNE ZITTITA E MESSA IN OMBRA. CREDO CHE FIORELLO NE SIA ANCHE LUI TERRORIZZATO. DICONO CHE AMADEUS ABBIA PORTATO IL ROCK E LA MUSICA DEI GIOVANI A SANREMO, MA I MANESKIN SONO LA VERSIONE PER FAMIGLIE DEI RAGE AGAINST DEI MACHINE CHE INFIAMMARONO LE SOMMOSSE POPOLARI E I SUOI TRAPPER E RAPPER PIÙ CHE GANGSTA’ SEMBRANO SCIAMPISTI” - VIDEO -

Le notizie della settimana sono, ovviamente, Putin e Amadeus. Due personaggi per molti versi simili e infatti a me Amadeus, confesso, mette paura. Credo che la sua essenza sia stata catturata nell’imitazione di quel genio assoluto (e troppo buono, per questo continua a fare la “spalla”) di Max Tortora, che lo dipinse di una cattiveria fredda, calcolatrice, inumana. Questa settimana – e giustamente – è stato paragonato ad altri due cattivissimi: Mike Bongiorno e Pippo Baudo, gli altri due presentatori che invasero Sanremo (era cattivo anche Corrado, ma non arrivava all’ira glaciale che possiedono solo i grandi presentatori).

Di Mike Bongiorno ricordiamo le sfuriate esagerate contro alcuni concorrenti ed alcune vallette, per lui non esisteva il “gioco”, formatosi alla scuola americana sapeva che l’intrattenimento è una cosa serissima perché dietro ci sono gli sponsor, cioè i soldi, e con i soldi e gli sponsor non si scherza, mai: il concorrente doveva essere credibile così come le vallette dovevano riverire le marche in quel momento vendute, non creò una dittatura della propria immagine ma la trasferì fuori di sé creando la dittatura dello sponsor, così come ogni dittatore dice che il suo potere non è altro che il potere del popolo.

Pippo Baudo era una jena nelle interviste a quelli che non aveva lanciato lui, o eri lanciato da Pippo Baudo e quindi facevi parte della sua oligarchia in maniera che la tua luce si riflettesse in qualche maniera su di lui esaltandandone potere e fiuto, o venivi perculato: cercatevi su youtube l’intervista di Pippo Baudo a Franco Battiato dove il primo massacra il secondo.

Amadeus ha la stessa stoffa di Bongiorno e Baudo (e di Putin), si è notato nella serata con Sabrina Ferilli dopo un paio di giorni in cui gli altrettanto cattivi giornalisti cercavano di mettere zizzania ventilando l’ipotesi che fosse arrivato il momento di una conduzione al femminile.

Ne fece le spese Sabrina Ferilli, che venne continuamente zittita e messa in ombra: cosa non facile; tentò in tutte le maniere di stoppare e interrompere il monologo che le toccava e che le aveva scritto Selvaggia Lucarelli; la Ferilli era così incazzate che disse a un tubo per terra “sta a fa’ er pezzo dde mmerda con me”, almeno questa è la narrazione ufficiale, che se fosse vera, come mi azzardo a non credere, è anche peggio perché vuol dire che Amadeus ti azzanna alla gola fino al punto da farti mandare affanculo anche i tubi.

Credo che Fiorello ne sia anche lui terrorizzato, non è mai stato davvero cattivo con il potere e usa la tecnica del giullare di corte: prende in giro per sottolineare l’importanza del preso in giro, ma con Amadeus questa tecnica arriva a toccare punte inenarrabili di captatio benevolentiae.

Dicono che abbia portato il rock e la musica dei giovani a Sanremo, ma i Maneskin sono la versione per famiglie dei Rage Against dei Machine che infiammarono i Riot (sommosse popolari) e i suoi trapper e rapper più che gangsta’ sembrano sciampisti. Per questi motivi si merita ampiamente il podio con Bongiorno e Baudo.