la Repubblica, 5 marzo 2022
Sanremo conferma Amadeus per altri due anni
La moglie Giovanna ci sperava («Io lo vorrei vedere ancora sul palco dell’Ariston»), l’amico fraterno Fiorello era sicuro che avrebbe fatto la quarta e la quinta edizione. Amadeus condurrà il Festival di Sanremo nel 2023, e nel 2024. L’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes lo blinda per due anni; almeno per Sanremo, il servizio pubblico avrà un pensiero in meno. Lo annuncia Viale Mazzini, il sì arriva dopo «un lungo e cordiale colloquio». «Squadra che vince non si cambia, la qualità è stata la chiave del successo» aveva detto un mese fa Fuortes commentando l’ultima edizione trionfale (13 milioni 380 mila spettatori, 64.9% di share per la serata finale, numeri che non si vedevano da 22 anni). E non ha perso tempo. Ha convocato il conduttore- direttore artistico per fargli la proposta che non poteva rifiutare. Chiuso il festival Amadeus aveva spiegato che voleva pensarci, Fuortes aveva detto subito che lo avrebbe convocato per parlarne.Detto fatto. «Sono felice e onorato della proposta dell’amministratore delegato Carlo Fuortes e del direttore del prime time Stefano Coletta. Averla ricevuta adesso mi permette di lavorare da subito. Non vedo l’ora di iniziare» il commento di Amadeus, che a 59 anni è destinato a eguagliare il record di Mike Bongiorno e Pippo Baudo con cinque Festival consecutivi. Mike condusse Sanremo ininterrottamente tra il 1963 e il 1967 e Pippo tra il 1992 e il 1996. L’impronta di Amadeus, che con le sue scelte musicali ha conquistato i giovanissimi, è risultata decisiva. «Amadeus ha dimostrato una forte comprensione degli scenari musicali attuali e dell’importanza di connettere il pubblico televisivo con le generazioni dello streaming. Un risultato che ha premiato in termini di ascolti e classifiche musicali» dice Enzo Mazza, ceo della Fimi, la Federazione dell’industria musicale. Fiorello non aveva mai dubitato che l’amico avrebbe detto sì. «Certo che lo farà, ne sono sicuro, lui a Sanremo ha preso casa, ha già fatto il rogito» aveva spiegato a Porta a porta subito dopo Sanremo, con Amadeus che chiariva di non voler rinunciare all’amico, nell’ipotesi del quarto festival.Qualche giorno dopo, Amadeus è ospite a Che tempo che fa e Fiorello lo chiama in diretta. «È tutto a posto» spiega «Ama farà il quarto e anche il quinto festival... Dico solo una cosa: ha già accettato. Dai, l’hai detto ieri! Ha parlato con tutti, tutto a posto». Mentre Amadeus smentiva ridendo, Fazio chiedeva a Fiorello: anche tu tornerai all’Ariston? «Come no! – la risposta dello showman – Forse vado due mesi prima addirittura». Amadeus negava ancora, ma Fazio chiosava: «Se Fiorello dice una cosa così vuol dire che è vero. Io mi fido». Il doppio mandato sanremese blinda Amedeo Umberto Rita Sebastiani, che compirà 60 anni a settembre. L’ex disc jockey innamorato della musica ha realizzato il suo sogno con la tv. Ormai è diventato un congiunto: è in onda tutti i giorni su Rai 1 con I soliti ignoti e il sabato con Affari tuoi – Formato famiglia. Il quarto festival è un impegno e anche un rischio, visti gli ascolti dell’ultima edizione. Ma non solo sotto il punta di vista dell’Auditel: continuare sulla strada dell’innovazione è un’esigenza, migliorare ancora il cast una doppia sfida. Un’impresa cercare nuovi talenti e convincere le glorie che non hanno mai voluto provare il brivido della gara. Perché una cosa è certa, nella formula magica di Amadeus, il mix vincente è “nessuno escluso”.