Corriere della Sera, 5 marzo 2022
Corsa a comprare pillole di iodio
I combattimenti intorno alle centrali nucleari di Chernobyl e Zaporizhzhia stanno alimentando la paura di ripiombare al 1986 quando, dopo il disastro del 26 aprile, una nube tossica radioattiva avvolse l’Europa, Italia compresa. In alcuni Paesi europei si è scatenata la corsa all’acquisto di pillole a base di iodio, per proteggersi dai danni delle radiazioni. «La distribuzione di pillole di iodio in Paesi come il Belgio e l’Olanda avviene gratuitamente, perché lì ci sono centrali nucleari e quindi un rischio di fughe radioattive», spiega a LaPresse Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma. «In Italia – prosegue – la loro assunzione non avrebbe senso perché non hanno alcun effetto preventivo».