La Lettura, 5 marzo 2022
Il Paperino francese è senza parole
Paperino/Donald fugge dal caos della città alla disperata ricerca di un po’ di quiete. Purtroppo per lui, le vacanze nella natura si rivelano tutt’altro che rilassanti: il viaggio è punteggiato di incidenti, la permanenza nel bosco funestata da incontri/scontri con scoiattoli, orsi, api e castori. Ma, per la gioia dei lettori, tutti gli imprevisti e le schermaglie sfociano in situazioni esilaranti. La graphic novel francese Le vacanze di Donald (Panini, pp. 64, e 14,90, dal 17 marzo) scivola con eleganza da una gag all’altra. Fa ridere – e molto – senza bisogno di parole: la sceneggiatura di Frédéric Brrémaud si affida solo ai magnifici disegni di Federico Bertolucci, senza ricorrere né a dialoghi né a onomatopee. Un riuscito virtuosismo firmato da due fuoriclasse del fumetto, ma anche e soprattutto una lettera d’amore a Paperino e alla sua storia: la graphic novel è intessuta di rimandi ai corti Disney degli anni Cinquanta, come Paperino, l’inverno e gli orsi di Jack Hannah.