ItaliaOggi, 4 marzo 2022
Taiwan ha paura
A Taiwan c’è paura per un’ipotetica equazione: l’Ucraina sta alla Russia come Taiwan sta alla Cina. E quello che Putin ha fatto in Ucraina, Xi Jinping potrebbe ripeterlo a Taiwan. Le situazioni sono assai diverse ma entrambi i colossi considerano le due regioni parte del proprio territorio. Ci sono anche precedenti: l’annessione della Crimea da parte di Mosca e quella di Hong Kong da parte di Pechino, avvenute con modalità diverse ma col medesimo risultato, il pieno controllo di quei territori. Putin sembra più spregiudicato di Xi Jinping. Inoltre vi sono sostanziali difformità tra i due sistemi economici.
Quello russo, con crescita limitata, è sostanzialmente fondato sull’export di materie prime, la Cina invece ha un’economia manifatturiera fortemente in crescita e integrata con l’Occidente. Di qui la cautela con cui si è mossa, senza un’aperta condanna di Putin per mantenere un’alleanza appena sottoscritta e con potenziali sviluppi poiché è nell’interesse sia della Cina (che si appresta a ricevere gas e altre materie prime da Mosca) che della Russia (che bloccata in Occidente può trovare sbocchi commerciali a Pechino). Però il presidente cinese non ha neppure apertamente appoggiato l’aggressione russa in modo da non guastare i rapporti con Europa e Usa. Xi Jinping ha optato per una posizione mediana, certamente colpito dalla reazione unanime e decisa di quasi tutto il mondo e dall’isolamento in cui si è ritrovato Putin. Ciò non toglie che la rivendicazione della propria sovranità su Taiwan da parte della Cina non stia diventando ancora più pressante dopo la prova di forza russa. Tanto che il governo di Taiwan ha denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte di jet militari cinesi. C’è da aggiungere che la copertura militare americana di Taiwan è assai superiore a quella dell’Ucraina, per ragioni geografiche e storiche. Inoltre Taiwan è il maggiore produttore mondiale di microprocessori ed è questo “scudo del microchip” che la rende preziosa nell’equilibrio economico mondiale. Basterà per preservarla dall’annessione? Il dramma dell’Ucraina lascia sgomenti ed è ovvio che a Taiwan guardino preoccupati a quanto sta succedendo a Kiev. Al congresso del partito comunista cinese Xi Jinping ha sottolineato «la volontà di riannettere la provincia ribelle». La risposta occidentale a Putin potrebbe convincerlo a non passare dalle parole ai fatti.