1 - ZELENSKY,STANOTTE A ZAPORIZHZHIA SFIORATA LA FINE D'EUROPA, 4 marzo 2022
“QUESTA NOTTE SAREBBE POTUTA ESSERE LA FINE DELLA STORIA DELL’UCRAINA E DELL’EUROPA” - VOLODYMYR ZELENSKY PARLA DELL’ATTACCO RUSSO ALLA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPORIZHZHIA: “SAPEVANO COSA STAVANO COLPENDO, HANNO MIRATO DIRETTAMENTE IL SITO. AVETE DIMENTICATO CHERNOBYL?” - L’AGENZIA INTERNAZIONALE PER IL NUCLEARE: “LA SITUAZIONE È FRAGILE E INSTABILE” - INTANTO LE SIRENE ANTI-BOMBARDAMENTO SUONANO ANCHE A LEOPOLI - VIDEO -
(ANSA) - Un disastro alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe sei volte peggiore di Chernobyl. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. "Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell'Ucraina e dell'Europa", ha detto Zelensky, aggiungendo che i russi "sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito".
"Gente di Russia, come è possibile. Abbiamo combattuto insieme le conseguenze del disastro di Chernobyl del 1986. Ve lo siete dimenticato? Se ve lo ricordate non potete stare in silenzio. Dite ai vostri leader che volete vivere".
2 - UCRAINA: SIRENE D'ALLARME A LEOPOLI (ANSA) - A Leopoli hanno risuonato poco fa le sirene di allarme anti bombardamento. La popolazione è stata invitata a raggiungere un rifugio. Lo ha constatato l'ANSA su posto. La città è protetta da almeno tre anelli di check point delle forze ucraine e cavalli di frisia dove vengono controllati i documenti sia all'ingresso che all'uscita.
3 - UCRAINA-RUSSIA, LE ULTIME NOTIZIE SULLA GUERRA: PUTIN AFFOSSA LA TREGUA, IN RUSSIA CARCERE PER LE FAKE NEWS Da www.corriere.it
Ore 11.32 - Il piano sanitario dell’Italia per i profughi ucraini (Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini) Tamponi e vaccini per i profughi che giungono dall’Ucraina: il ministro della Salute Roberto Speranza allerta le ASL di tutta Italia per un piano sanitario in vista degli arrivi dalle zone di guerra.
Nella circolare già inviata alle Regioni il ministro evidenzia che «la copertura vaccinale per COVID-19 in Ucraina si aggira intorno al 35% della popolazione, rappresentando una fra le più basse in Europa». Qui l’articolo completo.
Ore 10.50 — L'Agenzia per il nucleare: la situazione è fragile e instabile «Riteniamo che l'attacco di stanotte sia un attacco russo», dice in conferenza stampa, a Vienna, il presidente dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Nucleare Rafael Mariano Grossi nel corso di una conferenza stampa a Vienna, rispondendo a una domanda sulle accuse di Mosca che sia stata la stessa Ucraina a colpire il sito.
Per il resto, «la situazione è fragile e instabile». Non si registra «nessun rilascio di radiazioni dalla centrale». «L'Ucraina ha inviato alla nostra agenzia una richiesta di assistenza immediata. Si tratta di una richiesta che non lasceremo cadere nel vuoto».
Ore 10.45 — La conta dei danni a Zaporizhzhia. Mosca: «radiazioni normali» I livelli di radiazione nell'area della centrale nucleare di Zaporizhzhya (ecco dov’è: la mappa) sono «normali», dice il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Nessun reattore è stato coinvolto o colpito, conferma il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Nucleare.
Eppure solo uno dei sei redattori dello stabilimento è ancora in funzione. Esperti indipendenti interpellati dalla Bbc si dimostrano comunque in allarme. «Questa non è un'altra Chernobyl, ma la situazione è molto a rischio. Per la prima volta sono spaventata», spiega ad esempio la professoressa Claire Corkhill dell'università di Sheffield. «Stanno spegnendo la reazione nucleare e mettendola in stabilità»: questa potrebbe essere stata l'intenzione della Russia. «Se avessero voluto fermare la produzione di energia, avrebbero attaccato un edificio vicino, che avrebbe fatto spegnere subito la produzione». Lo scenario peggiore, riporta la Bbc: un incidente simile a Fukushima «non è escluso».
Ore 10.30 — L'appello di Zelensky ai russi: contro l'attacco alla centrale scendete in piazza Un nuovo videomessaggio del presidente ucraino Zelensky: «Abbiamo vissuto una notte che potrebbe fermare la Storia. La storia dell'Ucraina. La storia dell'Europa». Il riferimento è all'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, per il quale chiede ai russi di scendere in piazza a manifestare. Secondo il Times, il presidente ucraino sarebbe già scampato ad almeno tre attentati omicidi negli ultimi giorni.
Ore 10.10 — Bombardata una scuola a Zhytomir. «47 morti» a Chernihiv A Zhytomir, a circa 150 chilometri a ovest di Kiev, un bombardamento ha colpito una scuola questa mattina. Non si sa se ci siano vittime, ancora: secondo le informazioni disponibili, l'istituto, identificato con il numero «25», aveva un rifugio sotterraneo dove si sarebbero potute trovare alcune persone. «L'esplosione è avvenuta due ore fa» dice padre Wocial. Nei giorni scorsi Zhytomir era già stata bombardata: l'aeroporto cittadino era stato colpito da un missile Iskander partito dalla Bielorussia. Intanto a Chernihiv, nel Nord del Paese, il bilancio dei civili morti nei bombardamenti di ieri è salito a 47.
Ore 10.05 — Mosca: alla centrale abbiamo reagito a una provocazione di Kiev La notte scorsa Kiev ha tentato una provocazione vicino alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia: lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu all'agenzia russa Tass.
Ore 10 — Borrell: «La Russia usa armi vietate dalla convenzione di Ginevra» Arrivato al vertice interministeriale della Nato, l'alto rappresentante della Ue per gli Affari Esteri ha condannato l'attacco russo a Zaporizhzhia, parlando di «una guerra assolutamente ingiustificabile che sta causando molto vittime con l'uso di armi severamente vietate dalla Convenzione di Ginevra».
Riguardo ai rapporti commerciali e di fornitura energetica che la Ue intrattiene con la Russia, ha anche commentato che «tutte le opzioni sono sul tavolo, compresa quella di smettere di rifornirci di gas russo».
Ore 9.50 — La condanna di Draghi per l'attacco a Zaporizhzhia Il Presidente del Consiglio Mario Draghi condanna «l'attacco scellerato da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia». «Un attacco contro la sicurezza di tutti. L'Ue deve continuare a reagire unita e con la massima fermezza».
Ore 9.45 — Blinken, non cerchiamo conflitto ma pronti a difenderci Il segretario di Stato americano Antony Blinken — entrando al vertice dei ministri degli Esteri della Nato — ha spiegato che «la Nato è un’alleanza difensiva, noi non cerchiamo il conflitto. Ma se il conflitto viene da noi saremo pronti». Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha specificato che «l’attacco alle centrali» dimostra «l’incoscienza del conflitto».
Qui l’intervista di Stefano Montefiori a un politologo esperto di armi nucleari, Benjamin Hautecouverure: «Se Putin userà l’arma nucleare? C'è una linea rossa, per lui. E una arancione scuro».
Ore 9.30 — La condanna della Cina: «Cautela su impianti nucleari» Il ministero degli Esteri cinese invita a «calma e moderazione nella crisi in Ucraina», e chiede a «tutti gli attori in campo a prevenire un'ulteriore escalation, garantendo la sicurezza degli impianti nucleari». L'appello arriva in una conferenza stampa del portavoce del ministero, Wang Wenbin, che parla di «seria preoccupazione» dell Cina per lo sviluppo della situazione.
Ore 9 — Nuova legge in Russia: il carcere contro le «fake news» La Russia ha approvato una legge che modifica il Codice penale: chi diffonderà «fake news» sulle operazioni dell'esercito ne risponderà in sede penale, rischiando multe e persino la prigione (fino a 15 anni). La Duma ha approvato la legge all'unanimità. In base alla gravità del reato sono previste multe e anche la prigione.
Ore 8.58 — Distrutta dai russi la centrale elettrica di Okhtyrka, la città è al freddo e senza luce
Ore 8.30 — Kiev chiede l’intervento della Nato: «Rischio catastrofe nucleare» Il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko ha chiesto un intervento urgente della Nato dopo l’attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud del Paese: «la più grande centrale nucleare d’Europa» (è la seconda, ndr).
«Ecco perché chiediamo non solo una valutazione professionale di ciò che sta accadendo, ma un vero intervento con le misure più dure, anche da parte della Nato e dei paesi che hanno armi nucleari», ha scritto Halushchenko su Facebook. «Rischiamo un disastro nucleare».
Intanto in un videointervento pubblicato sui social il presidente ucraino Zelensky parla di «terrorismo nucleare»: per la prima volta nella storia dell’uomo, dice, «uno stato terrorista vi ha fatto ricorso. Nessuno stato, prima, tranne la Russia, aveva mai colpito una centrale nucleare».
Ore 7.30 - Sospesi gli scontri vicino alla centrale nucleare Dmytro Orlov, sindaco di Energodar, la città dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha detto che i combattimenti intorno allo stabilimento sono stati sospesi. Non ci sarebbero danni ai reattori.
La centrale — da cui dipende il 25% dell’elettricità dell’Ucraina — è ora nelle mani dei russi.
Nelle scorse ore, la centrale è stata colpita da un attacco russo; si è sviluppato ed è stato poi domato un incendio che non ha causato danni ai reattori e alle infrastrutture energetiche.
Non ci sono al momento notizie di vittime nell’attacco; la misurazione della radioattività nell’aria non evidenzia anomalie. Qui la spiegazione di che cosa sia l’impianto di Zaporizhzhia.
Ore 7.00 - Zelensky chiede l’intervento dell’Europa Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto «un’azione immediata da parte dell’Europa» dopo che i militari russi hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhya, nel sud dell’Ucraina, causando un incendio. «Solo un’azione immediata da parte dell’Europa può fermare le truppe russe», ha scritto su Twitter.